Smart #3: primo contatto sulle strade italiane [FOTO e VIDEO]

Fuori SUV Coupé, dentro smartphone su quattro ruote
Doppia potenza
Costa quasi quanto una termica
smart #3: scheda tecnica

La smart #3 è la seconda vettura dopo la #1 (il nome #2 per il momento rimane tranquillo in attesa di grandi progetti) a rinnovare il parco auto del marchio tedesco. Non più solo ForTwo e ForFour, le due storiche vetture che hanno fatto la fortuna della casa, ma un’offerta più ampia e decisamente diversa rispetto al passato. Il tutto, naturalmente, in nome della mobilità elettrica. Del resto smart è sempre stata una casa concentrata in gran parte sulla mobilità urbana e perciò era forse tra le più adatte a fare il salto definitivo verso il mondo delle emissioni zero. Con questa #3, però, smart fa forse il salto definitivo verso anche i viaggi di medio termine, con una batteria che promette fino a 455 km di autonomia massima e, soprattutto, una ricarica fino a 150 kW con un recupero dal 10 all’80% completabile nel giro di 30 minuti.

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smart # 3 a Lainate

Fuori SUV Coupé, dentro smartphone su quattro ruote

La smart #3 non è certo una vettura per chi non ama la tecnologia, va detto. Fuori ha un aspetto molto moderno e filante, un SUV con forma da coupé le cui dimensioni si assestano sui 440 cm di lunghezza e 184 di larghezza, per cui sensibilmente più grande rispetto alla sua sorella #1. Le sue forme e curve, ben disegnate e chiaramente ispirate al moderno mondo dell’alta tecnologia, le permettono di avere un cx di 0.27, il che porterà grandi vantaggi aerodinamici soprattutto dal punto di vista della silenziosità e dell’autonomia generale. L’ampia griglia e le luci frontali Light Line Led promettono di creare una firma luminosa immediatamente riconoscibile nel traffico, mentre i cerchi in lega da 19 pollici (che diventano da 20 nell’aggressiva versione Brabus) completano un impatto visivo notevole, che però non si discosta da quell’idea di semplicità e intelligenza che vuole essere la firma del marchio smart.

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smart # 3 – Interni

L’interno della smart #3, però, è forse il suo aspetto più distintivo, perché se è vero che tutte le auto più moderne hanno integrato dei sistemi molto avanzati dal punto di vista tecnologico, il piccolo SUV coupé tedesco è praticamente uno smartphone su quattro ruote. Il display centrale del sistema di infotainment è da ben 12,8 pollici di diagonale e, paragonato alle proporzioni relativamente contenute del resto degli elementi di design, sembra persino più grande. Qui troviamo una versione personalizzata del sistema di infotainment MBUX 4, lo stesso delle Mercedes più lussuose, declinato però con un’interfaccia grafica decisamente più simpatica e giocosa, al punto da integrare un giaguaro che interagisce direttamente con l’utente (comportandosi più a gatto casalingo che da re della giungla, ovviamente). Su questo dispositivo è possibile controllare ogni singolo aspetto della vettura, compresa la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, più una serie di funzionalità fondamentali anche per il corretto sfruttamento delle potenzialità del motore.

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smart # 3 – Brabus

Doppia potenza

Questo sulla smart #3 è disponibile in due versioni, che potremmo distinguere in “normale” e Brabus. La prima, naturalmente, è quella presente sulla maggior parte della produzione della gamma e presenta una potenza massima di 272 CV. Pur non essendo la più potente a disposizione, è comunque in grado di scattare da 0 a 100 in 5,8 secondi. Ovviamente, però, il top assoluto è la versione curata dai ragazzi di Brabus, il tuner ufficiale delle case del gruppo di Stoccarda. Qui abbiamo a che fare con un motore elettrico in grado di generare una potenza massima di ben 428 CV, che grazie anche alla trazione integrale permanente consente di scattare da 0 a 100 in appena 3,7 secondi. Non ne soffre molto nemmeno l’autonomia massima dichiarata (ciclo misto WLTP, come al solito), che riesce comunque a tirare fuori dai 66 kWh della batteria un top notevole di 415 km. Si tratta naturalmente di un’auto pensata per essere divertente, al punto che il sistema di infotainment permette di scegliere tra vari tipi di suono generato per accompagnare il motore, dal sibilo dell’astronave fino ad un degno tentativo di replicare il rombo di un cuore termico. Naturalmente prima di dare un giudizio definitivo sulla vettura, compresa la sua effettiva autonomia, aspetteremo di averla protagonista per una puntata di Com’é & Come Va, ma già da questo primo contatto possiamo dire che si tratta di un’auto urbana capace di essere utile anche per qualche gita più impegnativa, rimanendo comunque coscienti che con la giusta organizzazione anche i lunghi viaggi non sono proibitivi. Persino la capacità del bagagliaio, che parte da una base di 370 litri e arriva ad un apice di 1.160 litri, non è per nulla trascurabile. Quello che, però, rende la smart #3 più accessibile di altre elettriche, è altro.

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smart # 3 – Guida

Costa quasi quanto una termica

Stiamo parlando del prezzo della smart #3, che grazie all’iniziativa #smartincentiva ha un prezzo che si avvicina molto a quello di una termica equivalente. Certo, siamo sempre su cifre impegnative, ma sensibilmente più accessibili di quelle di molte altre elettriche con le medesime caratteristiche. L’auto è disponibile in cinque diverse versioni, con vari livelli di ricchezza: si parte dalla Pro, l’unica dotata della batteria più contenuta da 49 kWh, per poi proseguire con Pro+, Premium, 25° Anniversario e la top di gamma Brabus. La Pro, per esempio, è prezzata a listino da 38.548 €, ma grazie all’anticipo degli incentivi del gruppo Mercedes, si arriva a 29.545 € con la rottamazione. Il top di gamma Brabus, invece, è prezzato da 51.118 €.