Il gruppo presenta delle innovative celle al litio-ferro-fosfato: hanno densità energetica di 192 Wh/kg e resistono 3.500 cicli
In Cina sono tante le aziende che lavorano sulle batterie al litio-ferro-fosfato (LFP). Tra le più di successo c’è BYD, che da qualche anno a questa parte utilizza e vende a terzi le sue famose “Blade Battery”, che hanno celle dalla forma molto lunga, simile a una lama (da qui il nome) e che consentono di realizzare batterie con architettura cell-to-pack.
Geely chiama, CATL risponde
Geely ha infatti iniziato a lavorare con CATL, Farasis Energy e LG Enery Solutions per sviluppare una nuova batteria LFP che prende spunto proprio dalla Blade Battery di BYD. Non per niente, si chiama Aegis Short Blade Battery.
Secondo Geely, questa nuova batteria garantisce 1 milione di km, è più sicura e risolve in origine il problema dell’elevata resistenza interna che si registra su celle dalla forma particolarmente lunga. Inoltre, grazie all’adozione di nanotubi in carbonio, favorisce lo spostamento degli ioni di litio tra un elettrodo e l’altro.
Resiste a 3.500 cicli
Secondo Geely, la densità energetica della nuova batteria LFP è di 192 Wh/kg, che è una delle più elevate tra le batterie con questa chimica attualmente in commercio. Inoltre, più importante ancora, la “short blade” resiste a 3.500 cicli senza perdite eccessive di prestazioni.
La nuova batteria, che è considerata anche particolarmente sicura perché ha un’elevata stabilità termica, potrebbe debuttare entro l’anno sul SUV elettrico Galaxy E5 che Geely ha introdotto sul mercato cinese a maggio.