F1 | Aston Martin, gli aggiornamenti non risolvono i problemi della AMR24
La vettura scivola in curva e degrada troppo gli pneumatici, non permettendo quindi di essere al livello, udite udite, nemmeno della Mercedes, quarta forza consolidata nelle ultime settimane. Il lavoro da fare quindi per la squadra britannica dovrà concentrarsi principalmente sul rendere la monoposto più performante e cercare di colmare il ritardo, ma occhio, perché dietro non stanno a guardare, e anche la Racing Bulls sta crescendo in maniera evidente nelle ultime settimane.
“Lasciamo Imola con due punti importanti grazie alla guida di Lance e all’ottima strategia della squadra – ha detto Mike Krack, team principal dell’Aston Martin. Ha sfruttato il primo stint molto lungo, mentre il pit-stop anticipato di Fernando all’ottavo giro ha fatto sì che diverse vetture rientrassero prima per la loro sosta. A questo punto Lance è stato in grado di passare Hulkenberg e Tsunoda in curva 1 per assicurarsi il nono posto, in una pista dove non è facile sorpassare, quindi è stato bravo! Per Fernando era difficile arrivare in zona punti dopo le qualifiche così difficili, ma ha giocato da vero uomo squadra. Il weekend di Imola ha dimostrato che non siamo abbastanza competitivi, il nostro obiettivo quindi è sfruttare tutto il potenziale della AMR24 per le prossime gare, a partire già da Monte Carlo”.