- L’azienda statunitense spedisce a Stoccarda campioni evoluti: hanno una densità energetica di 391 Wh/kg
- Una densità vicina ai 400 Wh/kg
- Batterie più potenti, ma anche meno costose
- A proposito di batterie allo stato solido
La batteria allo stato solido da 100 Ah di Factorial
L’azienda statunitense spedisce a Stoccarda campioni evoluti: hanno una densità energetica di 391 Wh/kg
Factorial ha annunciato con un certo orgoglio che si tratta della prima volta in assoluto in cui delle celle con elettrolita solido allo stadio così avanzato di sviluppo vengono consegnate a un costruttore per avviare una valutazione indipendente delle prestazioni. L’affermazione, però, va presa forse con le pinze, pensando a quante altre aziende hanno intrapreso questo passo. Ma torniamo alla stretta attualità.
Una densità vicina ai 400 Wh/kg
Factorial ha avviato da qualche mese la produzione delle sue celle allo stato solido nell’impianto pilota situato a Boston. Su una cosa l’azienda ha ragione. Con i 200 MWh di capacità annua, al momento si tratta della più grande gigafactory di batterie di questo tipo di tutti gli Stati Uniti.
Mercedes, al momento, ne avrebbe ricevute circa 1.000, dalla densità record di 391 Wh/kg. Servono, nello specifico, per convalidare gli interi moduli all’interno delle quali sono raccolte e per capire se, nel loro cammino verso la realizzazione di una batteria completa, rispettano le specifiche tecniche e prestazionali richieste a Stoccarda.
Batterie più potenti, ma anche meno costose
Alle parole di Huang hanno fatto eco quelle di Markus Shaefer, cto di Mercedes: “Ci impegniamo a essere leader nelle tecnologie innovative nel campo delle batterie e la nostra partnership con Factorial è una parte significativa di questa strategia. Questi campioni B ci danno l’opportunità di convalidare ulteriormente le soluzioni tecniche che porteranno alla prossima generazione di batterie, che saranno in grado di avere migliori prestazioni in termini di autonomia e di velocità di ricarica, ma anche di ridurre i costi di produzione”.