Mercedes

Mercedes-Benz

F1. Mercedes, Wolff: "Abbiamo chiamato la polizia per quelle mail. Nessuno sta sabotando Hamilton"

Toto Wolff risponde alla accuse di sabotaggio della Mercedes nei confronti di Lewis Hamilton arrivate da una mail anonima. Coinvolta anche la polizia e il Team Principal ha il sostegno di Frédéric Vasseur

Il weekend del Gran Premio di Spagna 2024 è iniziato decisamente con il botto. La Formula 1, dopo il Canada, sta facendo tappa a Barcellona per il decimo appuntamento stagionale ma l’attenzione, prima di focalizzarsi sull’attività in pista, è stata rivolta al Mercedes Gate. Ad inizio campionato in Bahrain, una mail anonima è stata inviata ai giornalisti e figure di spicco della FIA e dei dieci team con all’interno delle prove contro Christian Horner nel caso che l’ha visto prima accusato e poi assolto di comportamenti inadeguati nei confronti di una dipendente. Una situazione molto simile è accaduta quest’oggi in Spagna, ma i protagonisti a questo giro sono Lewis Hamilton e la Mercedes.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Nella casella di posta dei giornalisti accreditati al Gran Premio della Catalogna è arrivata una mail anonima che accusa Toto Wolff e la Mercedes di fare dei favoritismi nei confronti di George Russell e boicottando invece Lewis Hamilton. La motivazione di fondo sarebbe la decisione del sette volte campione del mondo di lasciare le frecce argento dopo 12 anni insieme per trasferirsi a Maranello con la Scuderia Ferrari. Ovviamente questa notizia ha tenuto banco anche nella conferenza stampa dedicata ai team principal di quest’oggi. “Prima di tutto non è un membro della squadra. Quando riceviamo questo tipo di e-mail, e ne riceviamo tonnellate, è sconvolgente, in particolare quando qualcuno parla di morte e di tutte queste cose” ha dichiarato Toto Wolff. “Quindi, su questo in particolare, ho incaricato di andare in pieno vigore. Abbiamo la polizia che indaga. Stiamo ricercando l'indirizzo IP. Stiamo ricercando il telefono, tutto questo, perché l'abuso online in questo modo deve fermarsi. Le persone non possono nascondersi dietro i loro telefoni o i loro computer e abusare di squadre o conducenti in un modo come questo. Non so cosa pensino alcuni dei teorici della cospirazione e dei pazzi là fuori. Lewis ha fato parte della squadra per 12 anni. Abbiamo un'amicizia. Ci fidiamo l'uno dell'altro. Vogliamo vincere questo. Vogliamo finire questo in alto. Vogliamo festeggiare la relazione. E se non credi a tutto questo, allora puoi credere che vogliamo vincere il Campionato del Mondo dei Costruttori. E parte del Campionato del Mondo dei Costruttori sta facendo vincere entrambe le auto. Quindi a tutte queste persone pazzi là fuori… direi di prendere uno strizzacervelli”.

“Non sto leggendo alcun commento a riguardo perché non ho i social media. E penso che sia importante proteggersi così facendo. E l'ho commentato molte volte prima, ci saranno sempre persone che hanno il loro portatile nella loro camera da letto e semplicemente digitando. E se le persone si sentono come se stessero abusando, vogliono abusare e colpire e nascondersi dietro un account Instagram invasato o qualsiasi altra cosa, questo per me è… Vieni su, dì chi sei, e prenderemo le critiche e discuteremo, ma non nasconderti. E sembra che ci sia anche molta irrazionalità, perché vogliamo avere successo” ha continuato il team principal della Mercedes. “Vogliamo avere successo con il pilota più iconico che lo sport abbia mai avuto. Il privilegio che abbiamo dovuto lavorare con Lewis come un pilota incredibile, una grande personalità, che attraversa gli alti e bassi come qualsiasi altro come qualsiasi altro sportivo. Rispetto totalmente le ragioni per cui va alla Ferrari. Non c'è rancore. Non c'è brutta sensazione. L'interazione che abbiamo nel team è positiva. E quindi ogni commento dall'esterno di ciò che sta succedendo nella squadra è semplicemente sbagliato. Ma c'è sempre un limite. Voglio dire, se vengono inviate e-mail o numeri di telefono vengono utilizzati per questi messaggi, allora per me, lo scherzo si ferma. E lo perseguiremo, che abbia successo o meno. Ma ci sono limiti a certe cose. E ovviamente, l'abuso online non è solo qualcosa che succede a noi o alla squadra o alle persone, succede a Lewis ed anche a a George. E quindi, la gente dovrebbe calmarsi, e abbiamo visto Max [Verstappen]e Kelly [Piquet] parlarne. Le persone che abusano sono codarde, perché si nascondono. Quindi qualunque cosa stia succedendo là fuori con i social media, con tutte le cose buone che fornisce, e tutte quelle persone a cui è stata data una piattaforma, sono solo gli aspetti negativi che ne derivano. Non ho sentimenti per qualcuno che abusa per le ragioni che ho appena detto prima”.

“Sì, solo su questo, e sto mettendo da parte la mia relazione con Toto, come potresti immaginare che un'azienda con 1.500 persone che lavorano notte e giorno, spingendo come l'inferno per portare aggiornamenti, e per te non è abbastanza, ma portando aggiornamenti ogni gara, potremmo mai fare fuori una delle nostre auto o danneggiarla volontariamente?” ha dato man forte Frédéric Vasseur al collega della Mercedes. “Questo è completamente irrazionale e nessuno nel paddock potrebbe fare qualcosa del genere. Stiamo lottando per il campionato. Ogni fine settimana stiamo cercando di segnare un punto in più rispetto all'altro. Come potresti immaginare che diciamo 'OK, quel Lewis, non vogliamo più segnare punti con lui'” ha concluso il team principal della Scuderia Ferrari.

TOP STORIES

Top List in the World