MINI

Motori

Colonnine ricarica auto elettriche in condominio: divieti e regole

Colonnine ricarica auto ormai sempre più presenti, anche presso le abitazioni al fine di andare ad agevolare il rifornimento delle vetture di ultima generazione. A quanto pare la legge rende possibile anche poter procedere all’installazione delle colonnine di ricarica, all’interno dei condomini. Diamo uno sguardo a quelle che sono le normative in essere a tal riguardo, tra costi, divieti e agevolazioni in vigore per l’anno 2024.

colonnine ricarica auto elettriche in condominio: divieti e regole

Photo by stux – Pixabay

Colonnine ricarica tra agevolazioni e bonus

Tenendo conto della costante diffusione delle vetture elettriche, si è reso indispensabile mettere a disposizione degli italiani, diversi sconti ed agevolazioni al fine di poter andare ad installare colonnine elettriche domestiche. Tali sgravi fiscali saranno di rimando un ulteriore volano per il mercato delle vetture elettriche, nel nostro Paese, che stenta a decollare rispetto all’estero.

Di fatto le spese relative all’installazione delle colonnine elettriche ad uso domestico, dovrà però essere incluso in lavori strutturali quali ristrutturazioni e adeguamenti dell’edificio o abitazione.

Gli sgravi fiscali messi a punto per l’anno 2024 saranno pertanto pari a:

  • 2.000 € in merito a edifici unifamiliari e unità immobiliari inclusi in complessi plurifamiliari ma di fatto funzionalmente indipendenti, andando a presentare accessi autonomi dall’esterno;
  • 1.500 € destinati per gli edifici plurifamiliari o i condomini, con un massimo di 8 colonnine elettriche;
  • 1.200 € per edifici plurifamiliari e condomini che andranno ad installare oltre le 8 colonnine di ricarica.

colonnine ricarica auto elettriche in condominio: divieti e regole

Photo by AKrebs60 – Pixabay

Come procedere per installare colonnine di ricarica in condominio

Quante colonnine di ricarica si possono installare in un condominio?

In condominio la quantità di colonnine ammesse nelle parti comuni non deve superare il totale delle unità immobiliari.

Solitamente per le ricariche condominiali sono impiegate le cosiddette colonnine da posteggio. Sono strutture che si vanno a posizionare all’aperto presso piazzali o spazi condominiali. In fase di assemblea deve essere specificato che tutte le spese per tali opere verranno ripartite in quote uguali solo per i condomini in possesso di veicoli elettrici.

colonnine ricarica auto elettriche in condominio: divieti e regole

Photo by andreas160578 – Pixabay

Quando può arrivare il veto del Condominio

Come abbiamo già accennato le colonnine elettriche potranno essere installate tranquillamente, nelle arre di pertinenza condominiali come stabilito dall’ “Art. 1120 del Codice Civile”. Di certo non si dovranno andare ad istallare postazioni che vadano a discapito della sicurezza o che ne vedano il decoro deturpato.

Inoltre le colonnine di ricarica per auto elettriche non dovranno andare a limitare l’uso degli spazi comuni da parte di tutti i condomini. Sarà tassativo l’obbligo di andare a chiamare in causa per la fornitura, installazione e la manutenzione delle strutture eroganti energia per i veicoli elettrici, solamente aziende e personale certificato e qualificato, in grado di poter rilasciare tutte quelle certificazioni necessarie per la sicurezza.

Che fare dinanzi al netto rifiuto

Nel caso in cui l’Assemblea di Condominio si opponga all’istallazione delle colonnine, l’unica possibilità per gli interessati sarà di andare a pagare di tasca propria la struttura di ricarica per vetture elettriche. Anche nel caso in cui non vi sia stata una delibera apposita entro 3 mesi dalla richiesta, si potrà procedere autonomamente.

Resta inteso che gli spazi comuni non dovranno essere utilizzati in forma privata, e non dovrà venire meno la destinazione d’uso del condominio.

Leggi anche Guida alla scelta delle migliori tapparelle elettriche per casa

Potrebbe interessarti Tapparelle elettriche: funzionamento, tipologie e costi

TOP STORIES

Top List in the World