Audi e Mercedes vogliono il software di Huawei

Le due Case trattano con il colosso cinese per poter accedere alle tecnologie su connettività e guida autonoma

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Huawei sta trattando con Audi e Mercedes. Il colosso cinese dell’elettronica, da tempo interessato al mondo della mobilità del futuro, si era per ora concentrato sull’avviare partnership e collaborazioni con costruttori connazionali.

Ora alza l’asticella avviando colloqui con due brand tedeschi di primissimo piano a livello internazionale. Lo fa, secondo quanto riportato da fonti vicine alla questione, per vendere piccole quote della sua società di software e per piazzare componenti altamente tecnologiche.

Gli ostacoli da superare

Huawei è soggetta alle sanzioni statunitensi dal 2019. La chiusura da parte della prima economia mondiale ne limita fortemente l’espansione. Ma intensificando i rapporti con soggetti occidentali e trovando investitori stranieri spera di poter aggirare gli ostacoli e allentare le tensioni geopolitiche.

È anche per questo che Huawei ha deciso di scorporare la sua divisione software, la Intelligent Automotive Solution. Sarà più facile avere un soggetto indipendente e separato dalla casa madre per avviare partnership con l’estero. La IAS, il cui valore stimato è compreso tra i 25 e i 32 miliardi di euro, si staccherà da Huawei per provare a diventare uno dei principali fornitori di software per veicoli elettrici intelligenti. E qui si torna ad Audi e Mercedes.

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Connettività e guida autonoma

Le due Case tedesche stanno lavorando sodo per trasformarsi da costruttori di auto tradizionali a player della mobilità del futuro e stanno entrambe affrontando grosse sfide sul fronte della connettività e della guida autonoma. Soprattutto Audi, che è alle prese con problemi e ritardi sul fronte digitale, sta cercando di accelerare lo sviluppo di nuovi modelli avvalendosi del contributo di aziende esterne.

In questo panorama, Mercedes avrebbe parlato con Huawei per valutare l’acquisto di una quota azionaria di IAS compresa tra il 3% e il 5%. La mossa consentirebbe l’accesso a software evoluti ma toglierebbe il controllo diretto sui propri prodotti alla Casa di Stoccarda, che sta cercando il miglior compromesso.

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Gli interni della Mercedes GLA Concept

Audi, dal canto proprio, starebbe valutando la possibilità di collaborare con Huawei per accedere alle sue tecnologie sulla guida autonoma. Queste tecnologie dovrebbero esordire prima sui modelli destinati alla Cina costruiti insieme a FAW (si partirebbe nel 2025) e potrebbero poi allargarsi su altre vetture del brand.