Aston Martin

Motori

Aston Martin DB12, la super GranTurismo rimane fedele al motore V8

La vettura del brand inglese ritorno in veste rinnovata sia per gli interni che per gli esterni, ma va controcorrente per quanto riguarda l’alimentazione rimanendo fedele alla propria storia senza scegliere la propulsione elettrica.

Cambiare per non cambiare mai. La filosofia Aston Martin è ben nota, con il brand inglese che ha fatto di storia e tradizione due perni sul quale incentrare tutta la propria produzione. Caratteristiche che si ritrovano perfettamente anche nella nuova Aston Martin DB12, la “prima Super Tourer” – così come la definisce il marchio stesso – al mondo. Una vettura capace di combinare lusso e sportività a un livello elevatissimo e che rappresenta solo il primo tassello di una serie di nuovi modelli attesi nei prossimi anni da parte della casa britannica.

Le proporzioni della Aston Martin DB12 sono quelle tipiche del brand, così come anche l’aspetto con lungo cofano e dalla “coda” raccolta. L’elemento di distacco rispetto al passato, però, è rappresentato dalla fanaleria, con nuovi fari LED che danno un tocco ancora più moderno alla granturismo inglese mentre il posteriore ha linee semplici e personali, coi fari LED che si fondono col resto del portellone. Le “scarpe”, poi, sono rappresentate dalle gomme firmate Michelin da 21”, col debutto delle Pilot Sport 5 S, pneumatici sono stati sviluppati ad hoc per la DB12, tanto che la taratura è stata seguita da vicino dal team di ingegneri della Casa inglese.

Niente elettrico per la nuova Aston Martin DB12

Gli interni, poi, si caratterizzano per la solita eleganza firmata Aston Martin con rivestimenti pregiati realizzati dagli artigiani della Casa e interamente personalizzabili attraverso il programma Q by Aston Martin. Tra le novità assolute del modello spicca il sistema d’infotainment con schermo da 10,25” attraverso il quale è possibile controllare la climatizzazione e le funzioni di comfort della vettura, oltre a gestire le varie impostazioni di guida.

Leggi anche Aston Martin DBX707 AMR23 Edition, il SUV che celebra la Formula 1

aston martin db12, la super granturismo rimane fedele al motore v8

La nuova Aston Martin DB12 – Foto credits Aston Martin press

Come in ogni supercar che si rispetti, infatti, anche la DB12 ha a disposizione diverse modalità di guida – GT, Sport, Sport+, Wet e Individual – oltre alla possibilità di impostare l’ESP in tre configurazioni (Wet, On Track & Off) per modificare così l’intervento del controllo di stabilità a seconda delle condizioni dell’asfalto o dello stile di guida.

Motore elettrico

A muovere il tutto, però, niente propulsore elettrico: sotto il cofano c’è un 4.0 V8 biturbo realizzato a mano capace di sviluppare 680 CV e 800 Nm abbinato al cambio automatico a 8 rapporti e, per la prima volta nella storia dei modelli marchiati DB, a un differenziale elettronico posteriore a slittamento limitato, che adegua la propria risposta in pochissimi millisecondi, che offre uno scatto 0-100 km/h di 3,5 secondi e in una velocità massima di 325 km/h. Numeri e prestazioni, quindi, da sportiva vera con un’animo ancorato alla tradizione più pura: per la nuova vettura firmata dal brand inglese, infatti, non è ancora tempo di abbandonare i propulsori classici.

Infine ancora da annunciare i prezzi, che dovrebbero comunque aggirarsi intorno ai 200.000 euro, mentre nei prossimi mesi potrebbe aggiungersi la versione Volante con la capote in tela dedicata a chi ama guidare sentendo il vento tra i capelli.

TOP STORIES

Top List in the World