Alfa Romeo

Motori

Alfa Romeo, arriva “Milano” e si guarda al futuro

alfa romeo, arriva “milano” e si guarda al futuro

Alfa Romeo, arriva “Milano” e si guarda al futuro

Alfa Romeo, una storia italiana e soprattutto milanese viste le origini del marchio e la sua fondazione in data 24 giugno 1910. Da A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) ad Alfa Romeo, nel 2018, con l’avvento di Nicola Romeo. Una storia lunga 114 anni che vede, il prossimo 10 aprile, un ritorno al passato ma in chiave futura. L’Alfa Romeo che inaugura il nuovo corso è stata infatti battezzata Milano, come omaggio di Stellantis alle origini, e sarà presentata a livello mondiale nella sede dell’Automobile club Milano, la “casa degli automobilisti “messa a disposizione dal presidente Geronimo La Russa.

L’Italia al centro dei piani

“I modelli Alfa Romeo saranno prodotti principalmente in Italia”, ha ricordato Jean-Philippe Imparato, ad del marchio all’interno della galassia Stellantis, che ha mostrato la versione non ancora definitiva di Milano in una sala del Museo di Arese che custodisce i cimeli storici e i modelli attuali del Biscione.

Lo stabilimento di Cassino, dove nascono Giulia e Stelvio, produrrà le nuove generazioni dei due modelli: Stelvio dal 2025 e Giulia dal 2026, secondo un piano già approvato e finanziato che prevede il lancio di una novità l’anno. C’è poi Pomigliano d’Arco con Tonale e l’omologo americano Dodge Hornet. A fare eccezione alla regola delle auto del Biscione prodotte in Italia è però Milano.

Perché il nuovo crossover in Polonia

Il nuovo crossover compatto nasce infatti, a Tichy, in Polonia, sulla stessa piattaforma di Fiat 600 e Jeep Avenger, già sul mercato. La decisione di produrre l’Alfa Romeo compatta a Tychy, è bene ricordare, è stata presa anni fa quando, alla guida dell’allora Fca, si trovava Sergio Marchionne. Sua la decisione di rilevare la piattaforma da quel gruppo Psa che poi si sarebbe unito al Lingotto, dando vita a Stellantis.

La nuova Stelvio, dunque, debutterà nella seconda metà del 2025 e sarà la prima vettura tra i marchi Europei di Stellantis a essere prodotta sulla piattaforma STLA Large in Italia, unico Paese del Vecchio continente dove è installata, e anche unico Paese ad avere entrambe le piattaforme STLA medium e Large.

La tecnologia Multinergy

“STLA Large – ha sottolineato Imparato – è in grado di supportare molteplici sistemi di propulsione. E Stelvio sarà la prima vettura a impiegare la tecnologia 800 Volt in abbinamento alla nuova piattaforma. La flessibilità intrinseca della piattaforma STLA Large offre agli ingegneri e ai designer la possibilità di definire il passo, la lunghezza complessiva, la larghezza e le altezze totale e da terra. Giulia e Stelvio saranno due autentici gioielli italiani, esportate in tutto il mondo affermando Alfa Romeo come il marchio premium globale di Stellantis”.

Quale “scossa” dal 2027?

La tabella di marcia definita dal team di Alfa Romeo prevede che dal 2027 saranno prodotti solo modelli 100% elettrici. Non è ancora chiaro che modelli saranno proposti, anche perché sono sempre più vicine le elezioni per il rinnovo del Parlamento Ue e quelle dalle quali uscirà il nuovo presidente americano. Resta infatti da capire quali strategie green sulla mobilità saranno adottate e se prevarrà, rispetti ai piani europei iniziali, una visione allargata delle alimentazioni sostenibili, quindi non solo esclusivamente elettrica. Le opzioni che si prospettano a Imparato, guardando alla sola auto elettrica, riguardano la realizzazione di un grande Suv, da poter vendere soprattutto nei mercati più ricchi (Usa e Cina), oppure di un B-Suv “su misura” per l’Europa. Sembra essere assodato che per i futuri modelli, si vadano a ripescare i nomi che hanno fatto la storia di Alfa Romeo.

Efficienza di ricarica

La piattaforma STLA Large vanta prestazioni leader nel proprio segmento, tra cui la capacità della batteria (118 kWh), l’efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e l’accelerazione (0-100 km/h inferiore a 3 secondi). Stelvio, inoltre, sarà la prima vettura a lanciare l’architettura 100% elettrica a 800 Volt.

Le piattaforme tecnologiche STLA Brain e STLA SmartCockpit

Alfa Romeo ha la possibilità di interpretare e personalizzare l’esperienza di guida “onboard” e “offboard”. “In un mondo in cui tutti danno istruzioni su tutto – precisa una nota – questa piattaforma consentirà ad Alfa Romeo di lasciare al guidatore la possibilità di decidere attraverso personalizzazioni e grazie all’intelligenza artificiale. Da qui gli evidenti benefici durante tutto il ciclo di vita del veicolo che si ripercuoteranno anche sul suo valore residuo”.

STLA SmartCockpit, operando in simbiosi con STLA Brain, si integrerà perfettamente con la vita digitale a bordo del veicolo trasformandolo in uno spazio vitale completamente personalizzabile.

TOP STORIES

Top List in the World