- Condizioni perfette e prestazioni straordinarie
- Cerruti mantiene la leadership
- Eccellenza nel ROOKIE RIDER BY ACERBIS
- Prospettive per la prossima tappa
La terza tappa dell’Africa Eco Race è stata quella di Alessandro Botturi. L’alfiere Yamaha ha brillato, vincendo la lunga speciale di 463 km tra Mahmid e Assa. Oggi i presupposti di una grande giornata di gara c’erano tutti visto che la mattina è stata caratterizzata da un temperatura mite di 8 gradi al bivacco Oued Draa. Giornata sfruttata al massimo da Botturi che con la sua Yamaha 700 Ténéré, ha conquistato il primo posto, superando il compagno di squadra Tarres e avvicinandosi al leader della classifica, Cerruti.
Condizioni perfette e prestazioni straordinarie
Le condizioni ideali per la gara hanno reso la tappa emozionante, una tappa caratterizzata da dune suggestive che hanno reso molto impegnativa la navigazione impegnativa. Navigazione che Botturi ha sfruttato al meglio al contrario dei suoi diretti avversari. Per Bottu una bella soddisfazione lasciarsi alle spalle anche il compagno di squadra Paul Tarres.
Cerruti mantiene la leadership
Eccellenza nel ROOKIE RIDER BY ACERBIS
Il ROOKIE RIDER BY ACERBIS ha visto una competizione accesa tra giovani talenti. Piloti come Giovanni Gritti, Alexandre Vaudan, e Guillaume Borne, separati da meno di due minuti, si sono distinti, ricevendo riconoscimento nella categoria dei migliori piloti under 35 che affrontano il loro primo grande rally africano. Ultimo ma non meno importante, l’italiano Andrea GAVA ha fatto una grande prestazione, facendo segnare un magnifico 7° tempo sulla sua BETA dalla 33a posizione.
Prospettive per la prossima tappa
Domani si prospetta un’altra entusiasmante tappa con 467 km di settore selettivo, promettendo ulteriori sfide e emozioni lungo il percorso tra Oued Draa e Fort Chacal. La competizione si intensifica, e gli occhi sono puntati sulle prossime performance dei piloti italiani che stanno dominando il Rally Raid in Marocco.
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