Tra un leggero scroscio di pioggia seguito dal ritorno del sole che a tratti risplende tra le nuvole di Le Mans, è scoccata la quarta ora della gara di durata per eccellenza con due Ferrari ancora in testa. Dopo aver ereditato il volante da Robert Kubica che aveva preso la corsa durante il suo stint, Robert Shwartzman continua a condurre la corsa con la Ferrari privata #83 di AF Corse, seppur a tratti il suo vantaggio si è iniziato progressivamente ad assottigliare sui rivali più diretti, soprattutto nel momento in cui alle sue spalle era salito Antonio Fuoco con la Ferrari #50.
Shwartzman è tornato ai box proprio a poco più di 10 minuti dello scoccare della quarta ora, seguendo chi si trovava alle sue spalle, ovvero proprio la Ferrari ufficiale, che nel frattempo ha sostituito anche il pilota facendo salire in macchina Miguel Molina e la Porsche #5, che tra l’altro erano state protagoniste di un bel duello per la seconda posizione. Shwartzman si è fermato solo per un rabbocco di carburante, decidendo di continuare con le gomme soft montate in precedenza.
#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen
Foto di: Nikolaz Godet
Più staccate le Alpine, le Peugeot che hanno subito anche un Drive Trough con la #93 per un contatto e le BMW, che hanno perso la #20 dopo un contatto con le barriere da parte di Robin Frijns probabilmente a gomme fredde dopo la sosta, mentre l’unica Cadillac tra i primi dieci è la #2 con Bamber ora al volante.
In LMP2 il colpo di scena si è avuto verso le 19:00, quando la Inter Europol #34 con Clement Novalak è stata costretta a tornare ai box senza la gomma anteriore destra, causando una breve slow zone mentre si trovava nelle prime tre posizioni.
#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, Andre Lotterer, Laurens Vanthoor
Foto di: Rainier Ehrhardt
Ad approfittarne sono state la Vector Sport #10 e la Cool Racing #37 che ha guadagnato il secondo posto con un ottimo Ritomo Miyata, alla sua prima esperienza a Le Mans dopo aver guidato a lungo in Giappone, dove tra l’altro ha vinto anche il titolo in Super Formula.
In quarta posizione c’è la United #22, il quale ha ereditato la posizione quasi allo scoccare dell’ora per il pit stop della AF Corse #183. Più staccata “Spike”, ovvero la vettura #14 del team AO Racing che aveva preso il via della corsa dalla pole di categoria, mentre ora si trova in sesta posizione dopo un cambio pilota.
In LMGT3 al momento si trova in testa la BMW #46 del team WRT che ha ereditato il comando dalla Porsche con la #91 davanti che si è fermata ai box poco prima dello scoccare dell’ora: il pilota italiano è appena salito a bordo della monoposto per il suo primo stint a Le Mans, sfruttando anche il buon lavoro fatto da Ahmad Al Harthy che era stato in grado di salire al secondo posto con un ottimo stint.
La prima Ferrari 296 è quella di JMW Motorsport, al momento al terzo posto, davanti a a un’altra Porsche, la #92, che a sua volta la Lamborghini Huracan delle Iron Dames, con al momento Sarah Bovy al volante.