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Sainz e Leclerc trovano un punto di sintesi sulla Ferrari SF-24

La Ferrari SF-24 e le curve veloci di lunga percorrenza: un amore mai sbocciato. Sintesi estrema di quelli che sono i problemi che Maranello sta incontrando in questa stagione. 

Dopo il Gran Premio di Spagna, un appuntamento che ha lasciato qualche scoria nel rapporto tra Sainz e Leclerc tanto da far scattare la reazione di Vasseur che ha richiamato tutti all’ordine (leggi qui), il madrileno ha ammesso che la Ferrari lotta ancora con un problema emerso sulla SF-23 e che la SF-24 non ha del tutto superato. 

“È la natura ad alta velocità delle piste con lunghe curve combinate a metterci in difficoltà“. Cina, Suzuka, Barcellona, Silverstone e analoghi teatri sono quindi indigesti alla SF-24. 

“Quando passi molto tempo nelle curve ad alta velocità… È lì che eravamo deboli l’anno scorso ed è lì dove siamo ancora deboli quest’anno. Questa rimane ancora la nostra priorità per lo sviluppo”. Per questa ragione, forse, Spielberg preoccupa meno date le sue caratteristiche: leggi qui.

Su questo elementi i due alfieri della Rossa trovano un punto di sintesi dopo gli screzi della scorsa settimana. Leclerc ha espresso, con parole diverse, lo stesso concetto riferito dal collega di casacca: “Fatichiamo nei punti ad alta velocità. Abbiamo faticato un po’ più di quanto mi sarei aspettato: è un problema che dobbiamo affrontare il più rapidamente possibile. Non è possibile risolvere questi problemi così rapidamente. La prima gara difficile della stagione è stata Shanghai, dove abbiamo visto alcune cose. Dobbiamo concentrarci su questo”. 

sainz e leclerc trovano un punto di sintesi sulla ferrari sf-24

Le Ferrari SF-24 in azione durante un deludente Gp di Spagna 2024

Dal GP di Cina è passata parecchia acqua sotto i ponti e soprattutto sono arrivati due pacchetti di update che, per ora e in attesa di una migliore ottimizzazione, non hanno sortito gli effetti sperati. 

“Prima di effettuare questi aggiornamenti su un problema specifico abbiamo però bisogno di un po’ di tempo e purtroppo stiamo perdendo punti preziosi rispetto ai nostri concorrenti”.

Ferrari, quindi, è ancora alla ricerca della soluzione del rebus. Visto che per il resto della stagione ci si attendono aggiornamenti meno massicci dei due pacchetti portati a Imola e a Barcellona, sembra chiaro che ai tecnici non resti che percorrere la strada dell’ottimizzazione della versione attuale. 

Fred Vasseur ha spiegato che non sempre le novità funzionano al primo colpo ed è questa la speranza che si cova in Ferrari. Altrimenti vorrebbe dire che la strada intrapresa non è quella corretta o che, più semplicemente, la SF-24 non ha grandi margini di manovra per migliorare nelle curve lunghe e ad ampio raggio.

Forse è in questo senso che devono leggersi quegli spifferi che arrivano da Via Abetone e che devono dimostrare che per il 2025 si sta studiando un telaio del tutto nuovo. Congetture, per ora, che potranno trovare conferme solo nei prossimi mesi.

Crediti foto: Scuderia Ferrari

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