Nel giovedì del Gran Premio d'Austria 2024 di Formula 1, Carlos Sainz e Charles Leclerc parlano delle performance sottotono della Ferrari SF-24 nelle ultime gare
Che cosa sta succedendo alla Ferrari SF-24 in questa fase della stagione 2024 di Formula 1? A questa domanda hanno risposto direttamente i piloti della Rossa, Charles Leclerc e Carlos Sainz, nel giovedì del Gran Premio d’Austria, la seconda gara di una tripletta estiva che può avere risvolti importanti in ottica campionato. Su una cosa entrambi sono d’accordo: non si tratta di un problema legato al set-up della monoposto della scuderia di Maranello.
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“Dobbiamo lavorare per capire meglio i nuovi componenti che stiamo usando in questo momento. Trattandosi di problemi diversi, non credo che si tratti di una tendenza”, ha aggiunto riferendosi al filotto negativo Canada-Barcellona”. “Il nostro assetto è molto simile dall’inizio dell’anno – ha risposto Sainz alla stessa domanda -. La macchina è la stessa, l’abbiamo solamente aggiornata per generare più deportanza. Anche i nostri rivali, però, stanno aggiornando le loro vetture, e le stanno rendendo più veloci. Non siamo noi ad aver subito un peggioramento. È solo che gli altri stanno facendo un ottimo lavoro”.
“Sono d’accordo con Charles che il nostro problema principale riguarda le curve lente e quelle medio-lente – riflette Sainz -. Ma penso che le curve ad alta velocità restino una debolezza dell’auto, perché non apprezzo l’influsso sulle gomme che il potenziale bouncing dell’auto può causare in curva. Possiamo affrontare i cambi di direzione veloci quasi con la stessa rapidità della McLaren e della Red Bull, ma non mi piace l’effetto del bouncing in qualifica e in gara. È una difficoltà minore rispetto alle curve lente, ma è una debolezza che va risolta, visto che siamo al terzo anno di questo regolamento e il problema continua a ripresentarsi”.
Al netto di questo, Sainz aggiunge che “Barcellona è stata la nostra gara peggiore lo scorso anno, e, nonostante sia una corsa tendenzialmente rappresentativa, potrebbe essere un’eccezione. Sicuramente non è stata una bella sorpresa per il team, visto che ci aspettavamo di essere più vicini in qualifica”. “Vedendo i numeri il nuovo pacchetto funziona. Ma ci sono delle aree in cui un semplice upgrade non basta”. Come quella che vede Leclerc e Sainz avere vedute differenti.