“Noi Ferrari, voi Panda”. Gli svizzeri ci deridono ma Spalletti non ci sta
“Siamo stati sotto livello come ritmo, a livello di squadra. Abbiamo sofferto qualche individualità come gamba. Se il ritmo è questo qui diventa difficile parlare di altro. Nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare e portare freschezza. Stavolta l’ho fatto ma poi nella intensità è stata la stessa partita e siamo stati sotto livello rispetto all’avversario”.
A propria parziale discolpa Spalletti snocciola dei numeri: “Tutti gli altri allenatori hanno avuto 20 partite, altri 30, io 10 ed eravamo già con il fucile puntato. Ho bisogno di più conoscenza diretta per poter prendere il meglio, ci sono stati diversi giocatori infortunati sui quali contavo. Sotto il livello di intensità siamo stati inferiori e la Svizzera si è qualificata in maniera giusta”.
Il ct risponde ad una domanda ironica di un giornalista svizzero che ha paragonato la Nazionale di Murat Yakin (ct della Svizzera) a una Ferrari e l’Italia a una Panda. “Bisogna accettare tutto, anche allusioni di cattivo gusto come la sua, si capisce che lei è una persona di grandissima ironia e qualità e noi le diciamo che ha ragione. Siete stati più bravi di noi, avete vinto meritatamente e cercheremo di fare meglio la prossima volta, visto che non vi abbiamo impegnato”.
Implacabile l’analisi di Spalletti sul blocco azzurro. “Non abbiamo tanti calciatori che hanno qualità di corsa dentro la cerchia di quelli che abbiamo individuato, la differenza la fa la freschezza quando riconquisti palla. Bisogna trovare caratteristiche in giocatori che ci mancano. Se è il massimo che possiamo esprimere come calciatori italiani? Non lo so. Non ho molto tempo per andare a fare delle conoscenze. Gli altri allenatori precedenti quasi tutti hanno avuto 20 partite per poter fare delle conoscenze e prove. Secondo me qualche partita in più mi poteva aiutare. C’è una grande differenza tra quello che ho avuto a disposizione io rispetto ad altri”.
Vedremo se a cambiare le cose sarà lui oppure un altro commissario tecnico. Diciamo che Spalletti potrà anche aver sbagliato tutto, ma i giocatori in campo cosa hanno fatto?