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Migliori strisce LED (luglio 2024)

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Rendere più bella una stanza, una postazione da gaming o gli interni di un automobile è oggi più semplice che mai. Il merito è delle strisce LED, prodotti che ormai siamo soliti trovare un po’ ovunque, capaci di rendere molto più coinvolgente l’oggetto o il luogo in cui le si installa. Le strisce a LED non sono tutte uguali, motivo per cui bisogna acquistare quelle adatte in base allo scopo. In questo la nostra guida vi sarà di grande aiuto, poiché troverete un modello valido per ogni tipologia d’uso.

Questo sistema d’illuminazione offre tantissimi vantaggi rispetto alle classiche lampade, perché permette di installare strisce LED in qualsiasi posto e con consumi energetici ridotti al minimo, riducendo così anche l’impatto ambientale. Grazie quindi alla versatilità di questo sistema d’illuminazione, questi prodotti sono diventati imprescindibili per tutti coloro che vogliono illuminare il proprio ambiente in modo creativo.

Il mercato offre tantissime proposte, che partono da soluzioni economiche a quelle premium. In questo articolo riporteremo le migliori strisce LED, sia interne che esterne, accompagnate da link che vi permetteranno di acquistarle sugli e-commerce più sicuri e popolari. A seguire troverete poi approfondimenti che vi aiuteranno a capire autonomamente se una determinata soluzione può fare o meno al caso vostro.

Come scegliere le strisce LED

Dopo avervi proposto le migliori strisce LED, vi spieghiamo di seguito quali sono le caratteristiche da ricercare in questo tipo di prodotti, a maggior ragione se intendete installarli in zone ben specifiche, sia interne che esterne.

Che tipologia di strisce LED esistono?

Sebbene possano sembrare simili a prima vista, esistono varietà di luci a LED specifiche per interni e altre ideali per applicazioni esterne, come ad esempio nell’area del giardino. Questa distinzione è cruciale da considerare al momento dell’acquisto, dato che ciascuna categoria ha delle specificità che le differenziano.

Indipendentemente dalla scelta tra illuminazione per interni o esterni, è fondamentale verificare il grado di protezione del dispositivo di illuminazione. Tale grado è indicato dall’acronimo IP seguito da una cifra, ed è questo valore numerico a indicare la pertinenza dell’uso in determinati ambienti. Non tutte le luci a LED sono adatte a ogni condizione ambientale, e le esigenze possono variare anche all’interno della casa, per questo si suggerisce di optare per luci con grado IP43 per ambienti umidi come bagni o cucine, dove l’umidità è più frequente. Per ambienti meno esposti all’umidità, come le camere da letto, può bastare una luce con grado IP20.

Per quanto riguarda l’illuminazione esterna, è necessario un grado di protezione più elevato per far fronte agli agenti atmosferici, soprattutto durante le stagioni fredde e piovose. Si raccomanda l’acquisto di luci con grado di protezione IP65, ideali per resistere alle avversità climatiche. Se si desidera installare luci a LED in piscina o in luoghi dove l’acqua è presente in maniera costante, è consigliabile scegliere prodotti con grado di protezione IP68, il più alto per garantire la completa impermeabilità.

Come vengono alimentate le strisce LED?

L’energia necessaria per il funzionamento delle strisce luminose a LED è fornita attraverso un dispositivo esterno chiamato alimentatore, il quale può erogare una tensione di 5, 12 o 24 volt. L’uso di batterie è escluso a causa delle specifiche esigenze energetiche che variano in base alla lunghezza e al consumo energetico specifico della striscia LED. Se si presenta la necessità di cambiare l’alimentatore originale, è fondamentale scegliere un modello capace di fornire adeguatamente l’energia richiesta per il corretto funzionamento di tutte le unità luminose presenti sulla striscia. Questo calcolo si effettua moltiplicando il consumo di energia per metro, come indicato dal fabbricante, per la lunghezza totale della striscia LED. A questa cifra si raccomanda di aggiungere un margine del 20% per compensare la regola secondo la quale gli alimentatori raggiungono la massima efficienza fino all’80% del loro potenziale. Di conseguenza, per una striscia LED con un consumo totale di 20W, è necessario optare per un alimentatore che abbia almeno una potenza di 24W.

Qual è la lunghezza ideale di una striscia LED?

Per scegliere la dimensione adeguata di una striscia LED, è fondamentale che questa sia abbastanza lunga da estendersi lungo l’intera superficie che si desidera mettere in luce. Le strisce LED sono disponibili in varie lunghezze, alcune delle quali possono estendersi fino a 30 metri. Prima di effettuare un acquisto, è consigliabile misurare con precisione lo spazio che si vuole illuminare per poi selezionare una striscia LED della dimensione più simile ai vostri requisiti. Di solito, si finisce per acquistare una striscia leggermente più lunga del necessario, ma questo non rappresenta un inconveniente. Infatti, le strisce LED sono progettate per essere ridotte in lunghezza in specifici segmenti, permettendovi così di personalizzare la lunghezza in base alle dimensioni della superficie o dell’elemento che si vuole illuminare.

Strisce LED bianche o RGB?

Come saprete, le strisce LED possono essere progettate per riprodurre solo il bianco oppure la tonalità RGB, composta di solito da tre colori: rosso, verde e blu. La scelta dipende dalle vostre preferenze, anche se i LED bianchi tendono ad essere più adatti per l’uso interno, a maggior ragione se la striscia a LED permette di regolare la temperatura e l’intensità del bianco. Attenzione a non confondere la temperatura colore con la resa cromatica, visto che quest’ultima influisce sul come appaiono gli oggetti dopo essere stati illuminati. A tal riguardo, esiste un valore che permette di capire velocemente se una striscia a LED illumina in modo naturale o meno. Si tratta del CRI, che va da una scala da 0 a 100, dove per 100 si ha la massima naturalezza. La maggior parte delle luci a LED arrivano a 95, quindi non sussiste il rischio di illuminare l’ambiente in modo innaturale.

Le luci RGB, invece, sono quasi sempre indicate per bar o per gli ambienti dall’animo vivace. Negli ultimi anni hanno comunque invaso le postazioni da gaming e recentemente anche le smart TV (basti vedere alcuni modelli Philips). Le strisce RGB sono sempre accompagnate da un telecomando, che permette di cambiare le sfumature di colore o, se presenti, le varie modalità di funzionamento.

Che effetto di luce si ottiene con una striscia a LED?

A prescindere dalla tipologia di appartenenza e alla qualità del modello, le strisce a LED possono offrire un’ampia gamma di effetti di luce. I modelli da interno sono, di solito, quelli più ricchi di funzionalità, soprattutto se pensati per essere installati dietro a una smart TV o un vecchio televisore. Questi, infatti, oltre a una serie di funzioni classiche che elencheremo di seguito, hanno una modalità dinamica che riproduce in tempo reale i colori della scena visualizzata sul pannello del televisore, dando l’illusione che l’immagine si estenda fuori dallo schermo, migliorando di tanto il coinvolgimento durante la visione di un contenuto multimediale. Ecco alcuni esempi di effetti di luce che si possono ottenere con le strisce a LED:

  • Luce monocromatica: si ottiene una sola tonalità di colore, come il rosso, il verde o il blu.
  • Luce calda o fredda: si può scegliere se emettere luce calda o fredda, a seconda delle preferenze dell’utente. La luce calda è simile alla luce delle lampade a incandescenza e ha una tonalità giallastra. La luce fredda, d’altra parte, ha una tonalità più bluastra e può essere utilizzata per creare un’atmosfera più fredda e industriale.
  • Luce multicolore: se compatibile, questa funzione può emettere una gamma di colori diversi, utilizzando diverse lunghezze d’onda di luce. Questo può essere utilizzato per creare una varietà di effetti di luce, come l’illuminazione di un arcobaleno o l’illuminazione di uno spettro di colori caldi e freddi.
  • Luce dinamica: possono essere programmate per cambiare colore o intensità in modo dinamico, creando effetti di luce che cambiano nel tempo. Una modalità ottimo per creare un’atmosfera dinamica e movimentata in un ambiente.
  • Luce direzionale: una modalità che crea un effetto di luce focalizzato e direzionale, utile per mettere in risalto determinate aree o elementi in un ambiente.

Quanti LED deve contenere una striscia a LED?

Per far sì che la striscia a LED illumini correttamente l’ambiente, senza criticità in determinate zone, c’è bisogno di un numero minimo di LED, sotto al quale non si dovrebbe scendere per evitare scarsi risultati. Ciò dipende chiaramente dalla lunghezza della striscia, ma si consiglia di acquistare modelli che abbiano almeno 50 LED per ogni metro. Prestate quindi molta attenzione a questo dettaglio nella descrizione del prodotto, anche se non sempre viene menzionato questo particolare.

Che vantaggi portano le strisce a LED?

Siccome funzionano esattamente come le lampade a LED, i vantaggi che troverete dopo aver installato una striscia a LED nel vostro ambiente domestico sono gli stessi di quelli che avete notato dopo aver abbandonato le lampade a incandescenze, vale a dire un maggior risparmio energetico, una miglior longevità, meno produzione di calore e dimensioni più compatte a parità di potenza.

Dove installare le strisce a LED?

Essendo molto personalizzabili, sia in lunghezza che nelle forme, le strisce a LED potrete applicarle su ogni angolo, parete o oggetto della casa, avendo così la possibilità di decorarla proprio come l’avete immaginata. Lo stesso vale per la zona esterna, dove potrete sbizzarrirvi nel dare un tocco magico al vostro giardino, bordo piscina o altro.

Come installare una striscia a LED?

Il primo passo è quello di pulire la superficie dove si andrà a installare la striscia a LED. Questo accorgimento è importante perché mantiene il sistema di illuminazione ben saldo per lungo tempo. È consigliato inoltre applicare le luci solo su superfici lisce e stabili, onde evitare che si pieghino. Fatto ciò, tirate fuori le luci dalla bobina, srotolando solo la lunghezza necessaria. Premete verso il basso, ma non con troppa forza, su ogni parte della striscia in modo che aderisca bene alla superficie. In questa fase potete utilizzare i clip di fissaggio (quasi sempre inclusi in confezione) per assicurarsi che la striscia rimanga salda. Una volta fissata sulla superficie, è possibile collegarla al controller e all’alimentatore, per poi collegarla alla presa elettrica.

Chi produce le migliori strisce a LED?

Il mercato è pieno di produttori che realizzano questi articoli, soprattutto qualora si parli di modelli con scopi generici, ossia che vanno bene un po’ ovunque. In questo caso potete fare poco affidamento alla marca, concentrandovi piuttosto sul rapporto qualità/prezzo, valutando la lunghezza della striscia e il numero di LED presenti su di essa. Se invece si cercano strisce a LED di alta qualità e tecnologicamente avanzate, allora saltano fuori Govee e Philips, due brand a cui dovreste affidarvi qualora cerchiate il meglio. Govee vanta un catalogo prodotti enorme, con luci di ogni tipo, ed è il migliore per quanto riguarda le soluzioni per TV. Philips non è da meno, ed è reduce della sua tecnologia proprietaria Ambilight, nonché del suo ecosistema. In ogni caso, ciò che conta realmente è l’indice di resa cromatica (CRI) che, come spiegato in uno dei paragrafi precedenti, deve essere quanto più possibile vicino a 100, in modo che la luce sia omogenea.

Quanto spendere per una striscia a LED?

Il mercato è molto chiaro da questo punto di vista e basta una semplice ricerca per scoprire che occorrono mediamente 20-30 euro per acquistare una striscia a LED con tanto di telecomando e supporto alla rete wireless. Dovreste però fare attenzione alla lunghezza della striscia, poiché con una spesa simile è probabile che vi imbattiate in modelli da 5 metri, altri da 20 e altri ancora da 50. Ovviamente è logico aspettarsi che i modelli da 5 metri siano migliori in termini di qualità rispetto a quelli da 20 a parità di prezzo. Molto dipende anche dalla tipologia di luci e dal grado di impermeabilità. Se ad esempio siete interessati a delle buoni luci per la vostra smart TV, che funzionino in modo sincronizzato con le immagini, allora dovrete mettere in conto una spesa di oltre 50 euro, come minimo.

Dove acquistare una striscia a LED?

Le strisce a LED sono reperibili in una vasta gamma di negozi di elettronica, soprattutto se specializzati in illuminazione, nonché in alcune catene dedicate al bricolage e al fai da te. Tuttavia, per un’ampia scelta e per accedere a un eccellente rapporto qualità/prezzo, consigliamo di orientarsi verso l’acquisto online. Il web offre infatti una varietà quasi illimitata di strisce a LED, grazie alla presenza di centinaia di prodotti, tra cui spiccano quelli di marchi noti per la loro qualità e innovazione.

L’online si distingue come la scelta preferenziale anche perché permette ai produttori, compresi quelli emergenti, di raggiungere un pubblico più ampio attraverso piattaforme consolidate come Amazon ed eBay. Questo aspetto è particolarmente rilevante per marchi come Govee, i cui prodotti possono talvolta essere disponibili in esclusiva sugli store online. Di conseguenza, per coloro che sono interessati a modelli specifici o alle ultime novità nel campo dell’illuminazione a LED, l’acquisto su internet rappresenta spesso l’opzione più valida e conveniente.

Quando conviene acquistare una striscia a LED per il massimo risparmio?

Considerando che il costo medio di questi prodotti si aggira intorno ai 30€, non è strettamente necessario attendere un periodo specifico dell’anno per beneficiare di un risparmio significativo, soprattutto per le strisce LED di base, progettate solo per modificare l’ambiente domestico. Tuttavia, la situazione cambia leggermente se si punta ai modelli di punta del mercato, dove eventuali sconti possono tradursi in un risparmio considerevole, anche di 30 o 40€. Queste opportunità di sconto possono presentarsi in vari momenti durante l’anno, attraverso promozioni standard o l’uso di coupon. Il nostro consiglio è di rimanere vigili, sfruttando siti web e canali che segnalano offerte speciali. Per coloro che non hanno urgenza e desiderano garantirsi il miglior risparmio possibile, occasioni come il Prime Day e il Black Friday rappresentano momenti ideali, dato che gli sconti offerti tendono ad essere maggiori rispetto ad altri periodi.

Differenze tra RGB e RGBIC 

Quando si considera l’acquisto di una striscia LED, è comune incontrare i termini RGB e RGBIC. Nonostante la somiglianza nella denominazione, queste due tecnologie differiscono nella pratica, influenzando i risultati e favorendo, da un lato, i modelli RGB e, dall’altro, quelli RGBIC.

La distinzione principale tra le due tecnologie riguarda il numero di colori riproducibili simultaneamente. Mentre le luci RGB sono in grado di generare una vasta gamma di colori, quest’ultimi devono essere limitati a uno alla volta. In pratica, l’utente è vincolato a selezionare manualmente, magari tramite un’applicazione su smartphone, se far illuminare la striscia LED di bianco, rosso, blu o di un altro colore alla volta.

D’altra parte, con una striscia RGBIC, si ottiene una precisione e una flessibilità maggiori nella riproduzione dei colori. L’acronimo RGBIC si riferisce a “Red, Green, Blue, Independent Control”, indicando che ciascun LED sulla striscia può essere controllato autonomamente dagli altri. Ciò consente di mescolare diversi colori su porzioni specifiche della striscia contemporaneamente, permettendo una transizione fluida e graduale tra tonalità diverse. È evidente, quindi, che le strisce LED dotate della tecnologia RGBIC sono preferibili per chi desidera creare effetti di illuminazione complessi e dinamici.

In collaborazione con Tom’s Hardware

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