Prove

Ooono Co-Driver No2, come funziona il "terzo occhio" sulla strada

Ho provato il dispositivo di seconda generazione di Ooono, che aiuta in caso di problemi sulla carreggiata e segnala anche gli autovelox

Vedere lontano quando si è alla guida è molto importante e per farlo serve prima di tutto una buona vista. Nonostante tutte le precauzioni del caso, però, i pericoli sulla strada possono essere comunque sempre dietro l’angolo, magari in punti ciechi non immediatamente visibili.

Ma come si fa allora a vedere eventuali ostacoli anche, per esempio, prima delle curve o delle barriere paesaggistiche che abbiamo davanti? La risposta può essere trovata nella tecnologia, o meglio nel settore dell’aftermaket che oggi più che mai offre alcuni dispositivi – utili su tutte le auto – ideati per avere un “terzo occhio” sulla strada.

Tra questi c’è Ooono Co-Driver, l’aiutante dalla forma circolare giunto alla sua seconda generazione che si attacca sul cruscotto o sul parabrezza integrandosi perfino nel sistema di infotainment. Scopriamo come funziona e cosa è in grado di fare.

Ooono Co-Driver, unboxing e installazione

L’Ooono Co-Driver No2, di seconda generazione, come detto, è un dispositivo circolare piatto, dalla forma vagamente somigliante a uno smartwatch ma senza display. Viene fornito nella scatola bianca che vedete nelle foto qui sotto, abbinato a un libretto con le istruzioni di montaggio e attivazione e a un cavetto USB-C per poterlo ricaricare.

Ooono Co-Driver No2, l’unboxing

Dopo averlo estratto dalla confezione, per prima cosa bisogna scegliere un posto “comodo” in abitacolo dove posizionarlo. Dietro, infatti, è dotato di due piccoli magneti con biadesivo, che possono essere incollati a varie superfici e al vetro.

Nel mio caso ho scelto di attaccarlo sul parabrezza, al posto del classico Telepass e vicino allo specchietto centrale: una posizione facilmente raggiungibile anche senza togliere lo sguardo dalla strada (più avanti vi spiego perché).

Ooono Co-Driver No2, l’unboxing

Una volta completata l’installazione fisica, il secondo passo è andare nello Store del proprio smartphone – sia che si tratti di dispositivi Apple che Android – e scaricare l’app Co-Driver.

Questa, una volta avviata, chiederà di registrarsi con alcuni dati e di consentire il collegamento del telefono al dispositivo: qualcosa che avverrà quasi in totale autonomia seguendo dei semplici passaggi. Fatto questo, non resta che accenderlo con l’apposito tasto e iniziare a guidare.

Ooono Co-Driver No2, l’unboxing

Ooono Co-Driver, il test su strada

La mia prova di Ooono Co-Driver è avvenuta in tre ambienti diversi: città, strada extraurbana principale e autostrada. Dopo il collegamento del dispositivo all’auto e allo smartphone per mezzo dell’app, ho provveduto a connettere il telefono al sistema di infotainment dell’auto, una Volvo XC60 del 2024 con Android Automotive e Apple CarPlay.

Una volta avviato il CarPlay sullo schermo dell’auto, ho poi aperto l’app di Ooono e ho inserito l’indirizzo di destinazione. Il sistema ha così proposto 3 diversi itinerari, basati sul traffico, sulla tipologia di strada ma anche sulle segnalazioni presenti in quel determinato momento nel proprio database.

Ooono Co-Driver No2, l’integrazione con Apple CarPlay

Durante la navigazione, ho scoperto che l’app del dispositivo (ancora non del tutto “stabile” ma che probabilmente sarà aggiornata nei prossimi mesi) è integrata di base con Apple Mappe nel caso dei dispositivi della Mela morsicata.

Dunque, nel corso del tragitto ha trasmesso tutti gli avvisi di pericolo e di presenza di autovelox direttamente sulla mappa “classica” che usiamo quotidianamente, riprodotta sullo schermo (funziona allo stesso modo anche senza CarPlay sullo schermo dell’iPhone).

Ooono Co-Driver No2, la prova

Ma non solo. Il Co-Driver No2, come abbiamo detto, è anche un dispositivo interattivo e la sua seconda funzione è quella di permettere all’utente stesso di effettuare segnalazioni di pericolo durante la guida: proprio per questo infatti bisogna installarlo in una posizione comoda da raggiungere.

Le segnalazioni in particolare possono essere registrate nel database direttamente dagli utenti, utilizzando i tasti posizionati sulla superficie del dispositivo e ideati per aggiungere o cancellare la presenza di eventuali problemi sulla strada.

Premendo per 2 volte il pulsante centrale si segnala la presenza di un pericolo generico – come successo a me nel caso di un incidente non segnalato sulla carreggiata – premendo 1 volta, invece, si segnala la presenza di un autovelox a bordo strada.

Una volta superato un evento già segnalato da altri, invece, il sistema chiede di confermare con un click sul dispositivo l’evento o rimoverlo premendo sullo schermo del sistema di infotainment.

Ooono Co-Driver No2, la prova

Un esempio pratico? Una sera di rientro a Roma, sulla SS1 Aurelia nel tratto a due corsie, il sistema ha segnalato la presenza di un incidente non visibile dietro a una curva, un aiuto risultato essere molto importante per frenare con il giusto anticipo.

Per concludere, durante la mia prova anche la batteria del Co-Driver No2 si è dimostrata all’altezza del compito, scaricandosi solo dopo svariate ore di guida in autostrada con diverse segnalazioni effettuate e numerosi suoni emessi.

Ooono Co-Driver, quanto costa e dove si compra

L’Ooono Co-Driver di seconda generazione può essere acquistato su Amazon a 79,95 euro spedizione naturalmente inclusa. Per funzionare non richiede alcun abbonamento mensile e può essere utilizzato anche su più auto, spostando il dispositivo in base alle proprie esigenze a patto di avere il proprio smartphone con se.

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