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F1. GP Austria, Leclerc: "Il contatto in Spagna con Carlos non è il primo e non sarà neanche l'ultimo". Sainz: "Risolviamo da persone mature"

La Formula 1 è pronta a tornare in pista per il Gran Premio d'Austria 2024. Il sereno sembra essere tornato nel box Ferrari dopo il contatto tra i due piloti. Ecco le parole di Charles Leclerc e Carlos Sainz in merito

La parentesi spagnola è stata messa da parte da pochissimo, ma la Formula 1, si sa, corre veramente molto veloce ed è già pronta ad affrontare un nuovo weeken di gara. Infatti, a Spielberg andrà in scena il Gran Premio d'Austria 2024, undicesimo appuntamento stagionale. In Ferrari, però, prima di concetrarsi sull'attività in pista al Red Bull Ring che inzierà domani, hanno dovuto fare chiarezza su quanto è accaduto nel corso della gara a Barcellona tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ecco le parole dei due alfieri del team di Maranello.

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Durante lo scorso appuntamento in Spagna, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono stati protagonisti di un sorpasso che si è poi concluso in un contatto che ha messo a rischio il risultato complessivo della Scuderia Ferrari. Al termine della gara, i due hanno parlato, anche animatamente, di quanto fosse accaduto in pista. Ai media si sono accusati avvicenda di mosse scorrette, ma a qualche giorno di distanza, la situazione in casa del team di Maranello sembra essere rientrata nella norma.

Leclerc: “Il contatto non cambia il mio rapporto con Carlos”

“Il contatto che c’è stato tra me e Carlos Sainz in Spagna non ha cambiato il nostro rapporto” ha dichiarato Charles Leclerc in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d'Austria. “Ne abbiamo parlato subito domenica sera. Come sempre, questi problemi da fuori sembrano giganteschi, ma da parte nostra sappiamo come siano andate veramente le cose. Ci conosciamo da così tanti anni che dopo la gara c’è sempre della tensione, perché siamo presi dalla foga del momento e, in alcuni casi, anche dalla delusione. Abbiamo discuso in separata sede e nulla comprometterà la nostra amicizia, dentro e fuori la pista. È stato un caso, era già successo e magari non sarà l’ultima volta, basta gestire il tutto chiarendosi, quindi nessun problema”.

“Anche se Carlos andrà via al termine della stagione, devo dire che lavoriamo veramente molto bene insieme” ha proseguito il monegasco. “Ripeto, quello che è successo nella scorsa gara, ma ancor prima in altre occasioni nel passato, non influirà in nessun modo. Sono momenti complicati già di per sé, figuriamoci quando siamo compagni di squadra così vicini. Sono cose che succedono. Parlarne faccia a faccia, secondo me, è sempre la miglior soluzione. Personalmente, devo dire di non aver visto nessun cambiamento di comportamento nei confronti di Carlos. Alla fine, siamo professionisti e sappiamo che avere un buon rapporto è fondamentale per la squadra. Certe volte io vado oltre i limiti, altre volte lui, ma basta parlarsi per mettere le cose apposto” ha chiosato il numero #16 della Rossa.

Sainz: “Siamo molto competitivi e allo stesso livello. Certe cose sono normali”

“Credo che io e Charles abbiamo sempre lavorato bene insieme. Siamo molto competitivi e vicini l’un l’altro ed è buono, non solo in gara ma anche in qualifica” ha aggiunto Carlos Sainz ai media presenti nell'Hospitality Ferrari, tra cui AutoMoto.it con la nostra Diletta Colombo. “Abbiamo 24 Gran Premi in cui condivamo la pista, fianco al fianco, è normale che accada che qualche volta ci sia un contatto così ravvicinato. Ma noi siamo sempre persone mature che sono come fare bene il proprio lavoro. Succede, ma poi parliamo fuori dalla pista e risolviamo. Gestire i nostri rapporti non mai stato un compito di Vasseur e non dovrà preoccuparsi, non è stato così negli anni precedenti e non lo sarà neanche adesso. Partiamo e corriamo sempre vicini e questa è anche una buona notizia per la squadra perché vuol dire che entrambi i piloti sono allo stesso livello; non per tutte le squadre è così. Questo certe volte comporta delle situazioni come quelle di Barcellona, dove non sempre siamo d’accordo, ma sia due piloti che sanno risolvere bene i problemi parlandosi, che sia in pista o a telefono, e sarà sempre così. Il mio rapporto con Charles è sempre stato ottimo da quattro anni a questa parte e nulla cambierà. Sono piccole cose che accadono e le abbiamo sempre risolte senza l’aiuto del team principal. Certe volte sarebbe meglio lasciare fuori i media perché non sempre ci aiutano. È questo forse il più grande errore, ma oltre questo, facciamo il meglio che possiamo” ha concluso il madrileno.

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