Quando si sale su di un'auto nuova, il suo valore perde immediatamente circa il 10%. Una regola che solitamente vale sempre ma che è stata infranta dall'estrema carenza di consegne di auto nuove durante la pandemia del 2021 e del 2022. Il mercato poi è tornato gradualmente allo stato precedente.
15% DI VALORE IN MENO NEL PRIMO ANNO
Dopo 10 anni, una vettura si svaluta mediatamente del 70-80%, anche se la perdita del valore dipende pure da alcuni parametri quali la marca, il modello, il chilometraggio e le condizioni del veicolo. Ad esempio, secondo l'indagine, le auto di lusso tendono a svalutarsi più rapidamente di quelle economiche, mentre alcuni marchi noti per la loro affidabilità, come Toyota e Honda, tendono a conservare il valore meglio di altri.
Ci sono, però, dei numeri interessanti che emergono dall'indagine. Infatti, pare che le piccole compatte abbiano ottenuto risultati molto positivi, conservando quasi interamente il loro valore dopo quattro anni di utilizzo. I motivi? Stando a quanto raccontato, le ragione sarebbero molteplici. Per esempio, il rapporto sottolinea che alcune case automobilistiche hanno già abbandonato questo segmento e la loro offerta comprende ormai solo versioni elettrificate. Le auto prodotte a partire dal 2020 erano significativamente più economiche da nuove rispetto a quelle che le hanno sostituite negli ultimi quattro anni.
LA PANDA FA MEGLIO DELLA RANGE ROVER
Un esempio di questa tendenza? La perdita percentuale maggiore in assoluto è stata registrata dalla Land Rover Range Rover (58,97%), un modello di lusso che offre un equipaggiamento sicuramente ricco ma dispone di motori che, se sottoposti ad una cattiva manutenzione, danno problemi ad un chilometraggio relativamente basso. L’Audi Q7 ha invece perso il 52,27% del valore.
Sul fronte opposto, invece, troviamo le compatte economiche che, grazie alle dinamiche del mercato dell'usato, negli ultimi anni hanno perso in media dal 3 all'8% del loro valore all'anno. Ai vertici troviamo la FIAT Panda che ha perso in media meno del 3% del suo valore all'anno.
Nello specifico la FIAT 500 ha perso il 37,14% del valore, seguita dalla Hyundai I20 con il 27,59% e dalla Toyota Yaris con il 26,48%. Fiat Panda ha registrato una perdita del 14,22% (l'anno scelto è il 2019). E le auto elettriche usate? Secondo il rapporto, Smart ForTwo EQ e Tesla Model 3 hanno registrato la maggiore perdita di valore nei primi due anni di presenza sul mercato tra gli EV usati più popolari in Italia. Quasi il triplo del deprezzamento del prezzo ha registrato la FIAT 500e. Nello specifico, la Smart ForTwo EQ ha registrato il 38,52% di perdita del proprio valore, mentre la Tesla Model 3 il 27,86%. Chiudono la classifica la Volkswagen ID.3 con il 16,63% e la FIAT 500e con il 13,81% (l’anno scelto è il 2022).