Fisker sta attraversando un momento di grande difficoltà economica e c'è il rischio che la società possa interrompere le sue attività. La casa automobilistica ha fermato lo sviluppo della Pear e ha interrotto momentaneamente la produzione del SUV elettrico Ocean. Fisker era anche in trattative con una grande casa automobilistica pronta, si diceva, ad investire nella società americana per arrivare a sviluppare congiuntamente piattaforme per veicoli elettrici. Anche se non era stato fatto un nome, si diceva che la “grande casa automobilistica” fosse Nissan.
La casa automobilistica sta dunque valutando tutte le strade possibili per rimanere a galla. Per questo, ha deciso di applicare un radicale taglio dei prezzi al suo SUV elettrico Ocean (Model Year 2023). Un modo per smaltire l'ampio stock di vetture già prodotte ed ottenere liquidità.
Nel comunicato, l'azienda parla di un riposizionamento strategico per offrire la mobilità elettrica a tutti. In realtà, appare piuttosto evidente che si tratta di un tentativo di fare cassa.
Un taglio dei prezzi davvero importante visto che in alcuni casi si sfiora il 40%. L'entry-level Ocean Sport, che in precedenza era proposta a 38.999 dollari, adesso è disponibile a 24.999 dollari, pari ad un risparmio di ben 14.000 dollari. Sul modello Ocean Ultra il risparmio è ancora maggiore visto che il taglio è addirittura di 18.000 dollari. Si è passati da 52.999 dollari a 34.999 dollari. Per la top di gamma Ocean Extreme si è passati da 61.499 dollari a 37.499 dollari, pari ad una riduzione di ben 24.000 dollari.
Il riposizionamento dei prezzi è comunque decisamente interessante, tuttavia, visto la delicata situazione in cui si trova la società, l'eventuale acquisto potrebbe rappresentare un rischio se Fisker dovesse non farcela e cessare le sue attività nel corso delle prossime settimane o mesi.