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Fisker, il suo destino è sempre più in bilico

fisker, il suo destino è sempre più in bilico

Il destino di Fisker è sempre più incerto. Come sappiamo, l'azienda americana sta vivendo un momento molto difficile sul fronte economico tanto da aver annunciato lo stop alla produzione del SUV elettrico Ocean per 6 settimane. Per reperire i giusti finanziamenti per poter andare avanti, l'azienda stava discutendo con una grande casa automobilistica. Sebbene non fosse stato comunicato il nome, si diceva che Fisker stesse trattando con Nissan pronta ad investire ed a collaborare per andare a sviluppare congiuntamente una o più piattaforma per auto elettriche.

Stando a quanto riporta Reuters, le trattative si sarebbero concluse con un nulla di fatto. Le azioni di Fisker, crollate ulteriormente nelle ultime settimane quando l'azienda aveva rivelato di essere in cerca di aiuto e di aver nominato consulenti per prepararsi ad un possibile fallimento, sono scese a soli 9 centesimi dopo le ultime notizie. Tuttavia, la negoziazione delle azioni è stata adesso sospesa in attesa di una dichiarazione del costruttore americano sul suo futuro.

fisker, il suo destino è sempre più in bilico

Lo stop alle trattive e l'impossibilità di trovare un grande investitore hanno portato ad un altro problema. Fisker, infatti, ha fatto sapere di non essere più in grado di rispettare le condizioni con un investitore per accedere ad un finanziamento che avrebbe permesso di ottenere 150 milioni di dollari di nuova liquidità.

Fisker sta ora vagliando possibili alternative che le permettano di andare avanti. Pare, inoltre, che l'azienda chiederà agli investitori di votare una proposta di frazionamento inverso delle azioni (reverse stick split) durante l'assemblea degli azionisti del 24 aprile. In pratica, questa soluzione comporta il raggruppamento delle azioni esistenti per creare un numero minore di azioni di maggior valore. All'inizio del 2024, la Borsa di New York aveva avvisato Fisker che se le sue azioni non fossero risalite fino a un minimo di 1 dollaro entro sei mesi, la sua quotazione sarebbe stata cancellata.

Per l'azienda americana il futuro è davvero incerto. Non rimane che attendere novità.

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