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WEC | Porsche, incognita Fuji per le 963: "Obiettivo è il podio"

L’obiettivo dichiarato è il podio per le Porsche impegnate alla 6h del Fuji, penultimo appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship che è previsto nel fine settimana.

In Classe Hypercar ci saranno in azione le due 963 LMDh ufficiali gestite dal Team Penske, con Dane Cameron, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki a condividere il volante della #5, mentre sulla #6 vedremo sempre il trio formato da Kévin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor.

Inoltre confermata la presenza anche dei due prototipi di Weissach privati iscritti da Jota con il #38 per António Félix Da Costa, Will Stevens e Yifei Ye, e dalla Proton Competition che ha visto Gimmi Bruni, Harry Tincknell e Neel Jani esordire con la loro #99 a Monza, dove è arrivato un ritiro nelle fasi finali.

Partendo dalle due formazioni ufficiali, i miglioramenti nell’arco dell’anno si sono visti, anche se l’affidabilità giocherà ancora una volta un ruolo fondamentale che in alcune occasioni ha visto le Porsche soffrire.

#6 Porsche Penske Motorsport Porsche 963: Kevin Estre, André Lotterer, Laurens Vanthoor

Photo by: Paolo Belletti

“Il circuito del Fuji presenta caratteristiche uniche – afferma Urs Kuratle, Direttore del programma ufficiale LMDh – Con il rettilineo più lungo del calendario WEC di quasi 1,5 chilometri e diverse curve strette e tecniche nel terzo settore, il tracciato pone grandi sfide a ingegneri e piloti”.

“Quella principale sarà trovare l’equilibrio ideale tra deportanza e velocità massima. Queste condizioni ricordano un po’ Le Mans. Siamo stati molto veloci a giugno e questo mi rende fiducioso per la gara in Giappone”.

Jonathan Diuguid, AD di Porsche Penske Motorsport, aggiunge: “Non è un segreto che la fase europea della stagione abbia avuto alti e bassi, ma la crescita da Sebring in poi è stata positiva. Nonostante la mancata conquista del podio, la nostra prestazione a Monza è stata forte, quindi puntiamo a continuare così tra Asia e Medio Oriente”.

“L’evento del Fuji richiederà una perfetta affidabilità; naturalmente non abbiamo avuto la possibilità di fare dei test lì, quindi siamo ansiosi di imparare il tracciato il più possibile durante le sessioni di prova, dove ogni giro conterà. Poi, durante la gara, dovremo assicurarci di essere intelligenti con i pneumatici gestendoli bene su una superficie che presenta un elevato degrado, sfruttando a nostro vantaggio le famigerate condizioni meteorologiche mutevoli. Non ho dubbi che daremo vita a uno spettacolo fantastico per i fan, puntando a conquistare un altro podio”.

#38 Hertz Team JOTA Porsche 963 : Antonio Felix Da Costa, Will Stevens, Yifei Ye

Spostandoci invece nei box clienti, per Ye fare bene con la 963 di Jota è fondamentale, essendo come una gara di casa per lui.

“I primi sette mesi dell’anno sono stati molto impegnativi, quindi ho apprezzato molto il periodo di riposo dopo Monza. Mi sono rilassato, ma mi sono anche allenato tanto e preparato intensamente dal punto di vista fisico e mentale per le ultime due gare dell’anno”, commenta il cinese.

“Il nostro team ha analizzato i dati di Monza. Abbiamo idee concrete su ciò che vogliamo provare al Fuji per diventare ancora più competitivi. Non vedo l’ora di andarci perché ci correvo con i kart quando avevo 10-11 anni. In qualità di pilota selezionato da Porsche Motorsport Asia-Pacific, ovviamente mi sta a cuore ottenere una prestazione particolarmente bella su una pista asiatica”.

#99 Proton Competition Porsche 963: Gianmaria Bruni, Harry Tincknell, Neel Jani

Dopo il debutto di Monza, Jani ha come obiettivo continuare a conoscere meglio l’auto assieme a Proton: “Abbiamo sfruttato la lunga pausa dopo l’ultima gara di Monza per analizzare le nostre prime esperienze con la Porsche 963. Al Fuji gareggeremo con una vettura completamente nuova, dato che quella di Monza sarà schierata nell’IMSA”.

“Conosco bene la pista grazie alle mie gare nel WEC. I tifosi in Giappone sono sempre estremamente entusiasti e non vedo l’ora di respirare l’atmosfera che si respira lì. Dal punto di vista sportivo, stiamo dando il massimo, come sempre. Ma siamo ancora una squadra alle prime armi, quindi ogni giro è importante perché c’è ancora tantissimo da fare”.

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