Maserati

Motori

Porsche

Sport

Da Costa salva la Porsche a Misano, Maserati ai piedi del podio con Guenther

da costa salva la porsche a misano, maserati ai piedi del podio con guenther

Da Costa salva la Porsche a Misano, Maserati ai piedi del podio con Guenther

LA CRONACA DELLA GARA

Evans sfrutta la pole position e prende il comando ma è Buemi – autore di un ottimo scatto al semaforo, a chiudere in testa il primo dei ventotto giri del programma originale Subito ko invece Mortara con la sua Mahindra. Alternanza continua di piloti al comando (e anche nelle altre posizioni del ranking), per una classifica in continua evoluzione grazie all’ampiezza della sede stradale, del tutto inconsueta per le Gen3 di Formula E, di solito impegnate tra i muretti dei ben più angusti tracciati cittadini. Nessuno dei piloti oltretutto tiene particolarmente a stare davanti, consumando più energia e soprattutto permettendo agli altri di risparmiarne altrettanta. Cassidy ai box al sesto giro dopo un contatto con Vergne: musetto sostituito dal neozelandese e gara compromessa. Ai box il giro dopo anche Wehrlein, anche per lui contatto con Vergne (che ha danni al posteriore) e musetto nuovo anche per il leader della serie! Due dei grandi favoriti di Misano e della corsa al titolo sono già fuori dalla corsa per le posizioni che contano.

Giro 10 di 28: Evans guida la gara davanti a Vandoorne, Da Costa e Vergne ma la prima casella del ranking cambia continuamente padrone. Alla boa di metà distanza (giro 14) tocca a Buemi farsi un giro in vetta seguito da Da Costa, Vergne e Rowland.  Vergne penalizzato di cinque secondi come responsabile del contatto di inizio gara con Cassidy. Rischio per Guenther al giro 15: la Maserati Tipo Folgore del tedesco decolla su un dissuasore ma atterra a ruote dritte e apparentemente senza danni. Non perde mai di vista la testa della corsa il poleman Evans che resta il favorito alla vittoria. Pit stop imprevisto per Bird, anche per il pilota inglese gara irrimediabilmente compromessa.

Otto giri al termine: Rowland precede Vergne (con danni sia all’avantreno che al retrotreno per i contatti con Cassidy e Wehrlein), da Costa e Guenther. Il campione in carica Dennis si affaccia ai vertici della corsa e precede Evans. Nel rush finale di una delle gare con il maggior numero di sorpassi della storia della Formula E a piazzare la stoccata vincente è Antonio Félix Da Costa che salva il bilanco Porsche nella giornata nera del suo compagno di squadra Wehrlein.

Al termine di una delle gare più combattute di sempre nella storia della Formula E, Antonio Félix Da Costa si aggiudica il suo  primo successo stagionale vincendo a Misano Adriatico il sesto round del Mondiale di Formula E davanti a Oliver Rowland (Nissan) e al campione in carica Jake Dennis che rimonta dalla pancia del gruppo con la Gen3 di Andretti. Gara tattica e al tempo stesso all’ara bianca, con sorpassi continui e un gran numero di contatti che costano caro in particolare a Pascal Wehrlein e Nick Cassidy: per enrambi gara compromessa fin dalle battute iniziali per altrettanti incontri (troppo) ravvicinati con la DS Penske di Jean-Eric Vergne. Si ferma ai piedi del podio Maximilian Guenther con la Maserati, vincitore alla fine di marzo a Tokyo. A chiudere la top five è l’inglese Dan Ticktum (ERT) che emerge alla distanza e si permete il lusso di chiudere davanti alla Jaguar di Mitch Evans che poche ore prima si era assicurato la pole position. Nella top ten di gara-uno anche Sergio Sette Camara che completa l’ottima giornata di ERT, lo stesso Vergne che paga cinque secondi di penalità per il contatto iniziale con Cassidy, Norman Nato con l’altra Andretti e Stoffel Vandoorne (DS Penske).

TOP STORIES

Top List in the World