Due turisti si imbarcano a Olbia per Livorno, ma una ispezione prima della partenza scopre due innocenti "clandestini". Multa astronomica e sbarco immediato
Una coppia di Trento ha tentato di superare i controlli agli imbarchi di Olbia per Livorno nascondendo i due nipoti nel bagagliaio di una non meglio precisata Suv Volvo. Dopo che l'auto è salita a bordo, gli ufficiali si sono accorti che qualcosa non quadrava e hanno chiesto chiarimenti, scoprendo i piccoli “clandestini”.
Il fatto, accaduto lo scorso 28 giugno e riportato dalla Nuova Sardegna è stato riscostruito così: zii e nipoti hanno fatto una vacanza in Sardegna e al momento della partenza da Livorno non sono stati chiesti i documenti dei minori, cosa che invece è avvenuta al ritorno. Dato che i documenti non c'erano, la biglietteria del ritorno – benché fossero stati chiesti 4 biglietti – ha negato la possibilità di emettere biglietti per i bambini, e così gli adulti hanno pensato di chiedere e pagare solo due biglietti e salire a bordo con i bambini nel bagagliaio.
In questo caso probabilmente non ci sono stati rischi per la sicurezza dei due bambini di 10 e 12 anni, ma va ricordato che in nessun caso si può muovere l'auto quando una persona è nel bagagliaio, perché in caso di frenata o di urto o di tamponamento non ci sono protezioni di alcun tipo e anche un piccolo incidente può rivelarsi molto grave.
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