Volvo ha intenzione, secondo Auto Express, di rivelare entro il 2025 un nuovo modello di auto elettrica: la EX60. Sarà costruita utilizzando un metodo completamente innovativo usato solamente da pochi produttori.
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La e-car sarà un altro importante pezzo per la compagnia e verrà posizionato tra le vetture EX40/EC40 e EX90 dalle quali prende la piattaforma SEA. Quest’ultima ha subìto però delle modifiche da parte di Volvo ed è pensata solo per elettriche, che siano dotate di batterie fino a 100 kWh.
Le prospettive di questa nuova EX60 saranno in grado di arrivare più in alto, almeno per il posizionamento e il modello. Così facendo riuscirà a mettersi sullo stesso piano di auto elettriche come Audi Q6 e-tron, Porsche Macan EV e in particolare Tesla Model Y.
Le immagini che hanno mostrato fino ad oggi purtroppo sono solo dei semplici rendering. E’ facile immaginare come sarà la vettura quando verrà rilasciata: sono davvero besse le possibilità che venga cambiata di molto.
Ancora un display touch di grandi dimensioni con installato l’Android Automotive, ridisegnato con delle finiture più premium. Volvo ha annunciato poi la sperimentazione di nuovi sensori di sicurezza, è molto probabile che sarà dotata di LiDar.
Cosa rende speciale Volvo EX60
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Purtroppo, non abbiamo alcun dettaglio sulle effettive capacità della batteria, che comunque dovrebbero aggirarsi intorno ai 90 o 100 kWh, al massimo delle potenzialità. Rimarrà comunque inferiore ai 110 kWh della EX90 però avrà lo stesso un autonomia superiore ai 600 km.
Un elemento da non sottovalutare sarà poi il luogo dove verrà assemblata ossia a Göteborg, nei pressi della sede centrale. In questo edificio difatti è possibile eseguire la megafusione che svolge un procedimento simile a quello della produzione di modellini in scala 1:64, ma in questo caso le dimensioni sono parecchio più grandi.
Questa fabbricazione attualmente è una totale innovazione nel settore dell’automotive, sono solamente Tesla, Nio, Xpeng e Zeekr a sfruttarla. Tra i benefici che si ottengono con il pianale megacast poi c’è il tempo di costruzione ridotto a soli 120 secondi.
In più usando il 20% di alluminio riciclato per il pianale Volvo riesce a raggiungere l’obiettivo di aumentare la cifra e anche ricalcare il megacast una volta terminato il ciclo di vita del veicolo.