Volvo EX30 protagonista agli Electric Days di Roma
Volvo Car Italia ha deciso di essere tra i protagonisti di Electric Days come tappa del percorso intrapreso dal costruttore per sensibilizzare aziende e privati sui temi della sostenibilità e della scelta elettrica, ha affermato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, nel corso dell’incontro stampa tenutosi all’Eur in apertura di Electric Days. Per questo Volvo Car Italia partecipa ad eventi mirati sul territorio nazionale dove può entrare contatto e dialogare con i consumatori e le aziende. “Vogliamo diffondere la corretta informazione su sostenibilità e transizione energetica”, afferma la casa automobilistica.
La EX30 incarna tutte le caratteristiche della mobilità moderna ed ecologica, essendo l’auto con l’impronta di carbonio più bassa di qualsiasi altra auto Volvo completamente elettrica prodotta finora, come emerso dalla valutazione del ciclo di vita (LCA) di questo modello. L’impronta di carbonio totale della EX30 sarebbe pari a 23 tonnellate per 200.000 km, ovvero circa il 60% in meno rispetto alla XC40 con motore termico (a benzina). Il rapporto sull’impronta di carbonio identifica i principali materiali e processi che contribuiscono alle emissioni dell’auto. Concentrandosi esclusivamente sulle emissioni di gas a effetto serra, il rapporto analizza il ciclo di vita dell’auto, a partire dall’estrazione e dalla raffinazione delle materie prime fino al termine del suo utilizzo. EX30 è anche un veicolo che impiega il 20% di materiali da riuso (come il recupero di tessuti per foderare i sedili) e, a fine vita, è riciclabile al 95%.
Gli acquirenti dell’EX30 possono scegliere fra tre motorizzazioni, tutte full electric: una versione a motore singolo con 200 kW (272 CV) e una batteria da 51 kWh; una versione a motore singolo con autonomia estesa in virtù di una batteria con capacità aumentata a 69kWh; una versione Twin Motor Performance con 315 kW (428 CV) e una batteria da 69 kWh. L’EX30 offre un’autonomia fino a 476 km e la batteria può essere ricaricata dal 10 all’80% della capacità in poco più di 25 minuti.
In merito alla batteria, Volvo ha in programma un’ulteriore riduzione dell’impatto di CO2 dell’EX30 attraverso la collaborazione con i fornitori dell’intera catena del valore. Ad esempio, entro il 2025 i fornitori di batterie si impegnano a diminuire del 20% le emissioni derivanti dalla produzione della batteria LFP e del 46% nel caso della batteria NMC.
Proprio in tema di azienda circolare, i materiali da riciclo rappresentano già gran parte di quanto viene usato per costruire le nuove vetture Volvo. Ad esempio, tornando alla Volvo EX30, quasi il 25% di tutto l’alluminio di questa vettura è riciclato e anche il 17% circa di tutto l’acciaio e la plastica presenti nell’auto proviene da fonti riciclate. Volvo Cars punta a utilizzare in media il 30% di contenuto riciclato su tutta la sua flotta entro il 2030 e a far sì che i nuovi modelli in uscita a partire dal 2030 contengano almeno il 35% di materiale riciclato.