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Toyota Yaris GR, prima prova del restyling 2024

Il cambio ora è anche automatico a 8 marce, sono cambiate anche plancia e sedile ed è più potente. Ecco come va

toyota yaris gr, prima prova del restyling 2024

La Toyota Yaris GR (o Toyota GR Yaris, secondo la denominazione ufficiale) è una macchina di cui si è parlato molto in questi anni, perché ha entusiasmato parecchio tutti quelli che si erano un po’ rassegnati al fatto che non fosse più possibile costruire delle auto moderne così coinvolgenti.

Il progetto della Yaris GR è stato voluto fortemente da Akio Toyoda, nipote del fondatore della Toyota e oggi presidente del gruppo. Oltre che appassionato di guida sportiva e anche pilota, in gare come la 24 ore del Nürburgring.

È una macchina progettata dal reparto sportivo di Toyota, GR Gazoo Racing, per rispettare le regole di omologazione del campionato WRC. E quindi regalando di nuovo agli appassionati l’emozione legata alle versioni stradali delle macchine da rally, come succedeva ai tempi d’oro delle varie Ford Cosworth, Lancia Delta, Subaru Impreza e Mistubishi Lancer.

Dopo 3 anni dalla presentazione di questa sportiva, Toyota ha fatto degli aggiornamenti con un restyling che vi racconto anche con un video in questa prima prova sulla pista di Jarama vicino a Madrid, e che è previsto in vendita a partire dall’estate 2024.

Toyota Yaris GR 2024: più potente, nuova plancia

Le modifiche che hanno portato al restyling della Toyota Yaris GR 2024 sono frutto sia dei commenti delle persone che hanno guidato la versione precedente e dei clienti che l’hanno comprata, sia degli ingegneri e dei collaudatori che sono intervenuti sul progetto anche dopo aver guidato a lungo i prototipi. E dopo aver tenuto conto dei pareri dei tanti piloti professionisti che corrono con la Yaris GR in varie competizioni, dai campionati giapponesi di rally al mondiale WRC.

Prima di descrivervi più in dettaglio cosa è stato fatto con il restyling 2024 – che introduce a richiesta un nuovo cambio automatico a 8 marce, ha un nuovo abitacolo con plancia e posizione di guida riviste e un motore più potente – vi ricordo che la Yaris GR è stata fortemente “sponsorizzata” dal presidente Akio Toyoda come sportiva da affiancare alla Toyota GR86 (sviluppata e costruita con Subaru) e alla Toyota GR Supra (sviluppata con BMW e costruita da Magna Steyr).

Inizialmente, per soddisfare le regole di omologazione del WRC, si pensava di dover produrre almeno 2.500 unità della GR Yaris, che dal momento del lancio sul mercato nel 2020 è stata poi invece venduta in più di 18.000 esemplari in tutta Europa.
Tra questi clienti, sono stati molti gli appassionati che già possedevano auto ad alte prestazioni e che hanno voluto affiancare la Yaris GR alle loro sportive spesso più potenti e costose, per completare la propria collezione.

Le auto da rally omologate per il WRC devono utilizzare la stessa carrozzeria di base di un’auto di produzione e l’ultima generazione della Yaris era disponibile solo con una carrozzeria a 5 porte, pertanto il team Gazoo Racing WRT – guidato dal team principal e 4 volte campione WRC Tommi Mäkinen – è stato coinvolto fin dall’inizio del progetto.

Si è giunti così alla decisione di costruire una carrozzeria specifica a 3 porte per dare al telaio una maggiore rigidezza, usando per la scocca la parte anteriore dell’architettura TNGA-B della Toyota Yaris e la parte posteriore della piattaforma TNGA-C utilizzata dalla Toyota Corolla.

È stata inoltre allargata la carreggiata posteriore, è stato scelto un retrotreno con sospensioni a doppio braccio oscillante (davanti c’è uno schema McPherson) e, per risparmiare peso, sono stati realizzati in alluminio il cofano anteriore, il portellone del bagagliaio e il pannelli delle porte, mentre per il tetto si è scelto di adottare un materiale composito in fibra di carbonio.

Come mi ha raccontato l’ingegnere responsabile Naohiko Saito (analogo del collega Tetsuya Tada, che conosciamo invece per le sportive Toyota GT86 e GR86 e Supra), gli interventi di aggiornamento fatti sulla Yaris GR per il restyling 2024 sono strettamente legati all’esperienza fatta dal reparto Gazoo Racing nelle competizioni, secondo la filosofia “develop, race, break, fix”. E dunque di miglioramento dopo aver sviluppato una soluzione, averla portata al limite in gara anche fino alla rottura per poi evolverla ulteriormente.

Toyota Yaris GR 2024: com’è stato fatto il restyling

La Toyota Yaris GR 2024 è cambiata a partire dai rinforzi che sono stati previsti per il telaio, con un aumento del 13% delle saldature a punti, con l’applicazione del 24% in più di adesivo strutturale e con accortezze come l’utilizzo di bulloni aggiuntivi per fissare gli ammortizzatori anteriori alla carrozzeria, riducendo i disallineamenti che possono verificarsi quando la boccola superiore si deforma durante la guida intensa.

Sono state quindi adeguate alla nuova scocca le sospensioni, con nuove tarature di molle, ammortizzatori, barre antirollio e boccole per ottenere prestazioni costanti sotto carichi elevati, restituendo risposte migliori agli input del pilota per quel che riguarda l’imbardata del veicolo, il feedback di sterzo e la percezione di aderenza delle gomme, per dare più maneggevolezza e al tempo stesso più controllo.

Toyota Yaris GR 2024: come cambia fuori

La carrozzeria della Toyota Yaris GR 2024 cambia nel frontale con una nuova rete in acciaio per la griglia inferiore, più robusta nel proteggere i radiatori dall’impatto con oggetti ad alta velocità; la griglia laterale ha un’apertura più ampia e il paraurti non è più realizzato in un pezzo unico, ma suddiviso per rendere più facile e meno costosa la riparazione o la sostituzione.

Una filosofia ereditata dal mondo delle corse che si ritrova anche dietro, con i fendinebbia e le luci di retromarcia meno esposti agli urti perché spostati più in alto e integrati nei gruppi ottici posteriori, mentre la luce di stop ora è sul portellone e non più sullo spoiler.

Nella parte basa della coda invece c’è una nuova apertura nel bordo inferiore della guarnizione, per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare anche la manovrabilità e la stabilità dell’auto, disperdendo inoltre meglio il calore dall’impianto di scarico.

Tra l’altro, è stato introdotto anche un nuovo colore per la carrozzeria, il grigio Precious Metal, che si aggiunge alle tinte Emotional Red, Precious Black e Super White/Platinum White Pearlescent, che rappresentano i colori della livrea di Toyota Gazoo Racing.

Li trovate nell’articolo e nelle foto che descrivono la versione di serie della Yaris GR 2024, presentata al Salone di Tokyo.

Le dimensioni esterne sono: poco meno di 4 metri di lunghezza, 1.81 metri di larghezza, 1.46 metri di altezza, 2.56 metri di passo. Il peso in ordine di marcia è di 1.280 kg con il cambio manuale e di 1.300 kg con il cambio automatico, con un serbatoio da 50 litri di benzina.
Le gomme sono 225/40 ZR18 su cerchi BBS in alluminio forgiato con canale 8.5 J, e i freni hanno dischi ventilati con pinze fisse a 4 pistoncini davanti e a 2 pistoncini dietro.

Toyota Yaris GR 2024: come cambia dentro

Prendendo spunto dalle osservazioni dei piloti e delle squadre impegnate nelle competizioni, la plancia della Toyota Yaris GR 2024 è stata modificata per riposizionare i comandi in modo che possano essere raggiungibili meglio nella guida sportiva.

Come nel caso del selettore dei programmi di guida e delle modalità per la trazione integrale; del tasto che disattiva i controlli elettronici e di quello che spruzza acqua sull’intercooler del turbo. Inoltre, sul lato del passeggero c’è un vano portaoggetti già pensato per poter ospitare a strumentazioni aggiuntiva o monitor per l’utilizzo nelle corse.

E poi, per ovviare a un punto debole della versione precedente, è migliorata la visibilità: ora il sedile guida è più basso di 2.5 cm, è stato alzato lo specchietto retrovisore di 2.3 cm e contemporaneamente abbassato di 5 cm il bordo superiore del cruscotto.

La strumentazione completamente digitale è stata realizzata sulla base dell’esperienza delle corse, con uno schermo da 12.3 pollici con 2 visualizzazioni (Normale e Sport) e un design funzionale, molto efficace, privo di elementi superflui.

Sul modello con cambio automatico, la visualizzazione include anche temperatura dell’olio del cambio e un avviso visivo e sonoro se i giri del motore sono troppo alti per scalare le marce, che tra l’altro si selezionano – oltre che con le palette sul volante – anche con la leva sulla plancia, che si spinge in avanti salire di rapporto e si tira all’indietro per scalare.

Toyota Yaris GR 2024: il nuovo motore

Nel video vi racconto le sensazioni di guida dei prototipi ormai definitivi di questa nuova Yaris GR che, già con il modello precedente aveva il motore a 3 cilindri di serie più potente al mondo. Ora, con il restyling 2024 la Yaris GR ha 20 CV in più, e altri 30 Nm di coppia: il 1.6 turbo arriva così a 280 CV a 6.500 giri/min e a 390 Nm a 3250 – 4600 giri/min.

Come scritto in precedenza, anche per il motore è stata adottata la filosofia di esplorazione del limite prestazionale partecipando a delle competizioni, con eventuali episodi di rottura utili per fare esperienza nel Japan Rally Championship e nella Japanese Endurance Race, prendendo così decisioni per i componenti del motore dell’auto di serie.

Sulla Yaris GR 2024 ci sono quindi nuovi pistoni, più leggeri e con fasce elastiche più resistenti, la distribuzione è rinforzata, c’è un nuovo materiale per le valvole di scarico e un nuovo sensore di pressione per l’aspirazione, oltre che un aumento della pressione di iniezione del carburante.

Toyota Yaris GR 2024: il nuovo cambio

A questo si aggiunge, come optional, il nuovo cambio automatico a 8 marce, chiamato Gazoo Racing Direct. Rispetto al cambio manuale a 6 marce, che è stato comunque aggiornato soprattutto nel meccanismo di selezione, per rendere più solido l’azionamento e migliorare la manovrabilità nella guida impegnata, la trasmissione automatica ha 8 marce e dunque consente una spaziatura più ravvicinata dei rapporti per far lavorare il motore turbo nella fascia di giri migliore. Lo sviluppo di questa nuova trasmissione ha interessato la squadra del Toyota Gazoo Racing World Rally Team su diverse superfici, compresa la neve della Finlandia,
e anche squadre del Japan Rally Championship, del Toyota Gazoo Racing Rally Challenge e della Super Taikyu Series.

Uno degli obiettivi principali era ottenere la massima velocità possibile in scalata, avendo un cambio automatico con convertitore idraulico di coppia e non un doppia-frizione. Un po’ come altre auto sportive che montano il cambio a 8 marce della tedesca ZF (scelto ad esempio da Alfa Romeo, BMW, Jaguar).

Un dettaglio sottolineato dai tecnici con cui ho parlato è la grande attenzione alla gestione termica del cambio, con l’utilizzo di un materiale altamente resistente al calore per i materiali di frizione presenti nella trasmissione e per il radiatore di raffreddamento del fluido del cambio automatico, oltre che nella messa a punto del software di controllo.

Anche grazie a questo, la velocità di cambiata è ottimale già in modalità automatica, con una funzione di selezione predittiva delle marce che si allinea alle intenzioni del pilota. Le tarature elettroniche si abbinano alle modalità di guida Eco, Normal e Sport con cui si adeguano di conseguenza anche la risposta del servosterzo elettrico, la reattività dell’acceleratore e il display della strumentazione del conducente, oltre che il funzionamento dell’aria condizionata.

Toyota Yaris GR 2024: la trazione integrale

La Toyota Yaris GR 2024 continua ad avere quattro ruote motrici, con uno schema di
trazione integrale permanente a controllo elettronico dotato di differenziali autobloccanti meccanici Torsen anteriori e posteriori e una frizione elettronica multidisco che distribuisce la coppia tra avantreno e retrotreno in 3 modalità.

In Normal la distribuzione è 60:40 tra anteriore e posteriore; in Track varia automaticamente fra 60:40 e 30:70 in base alla condizioni di guida; in Gravel la ripartizione è 53% anteriore 47% posteriore. Sul modello precedente invece era: Normal 60:40, Sport 30:70, Track 50:50.

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