Toyota ha presentato l'aggiornamento di metà carriera della Yaris, concentrato sui miglioramenti dei contenuti motore e tecnologici, mantenendo la stessa estetica della generazione precedente.
Forse era proprio questo il tassello che mancava per fare della Yaris la migliore auto ibrida del segmento B: un bel motore brillante. Non che i 115 CV della “base” fossero meno godibili, visto che si tratta comunque di un modello leggero e compatto, ma i 130 della nuova top di gamma solleticano la fantasia senza assalire il portafoglio. L'aggiornamento di metà carriera della Yaris si è concentrato sui miglioramenti del complesso ibrido mentre l'estetica è rimasta quella della generazione precedente. Dentro le novità principali includono un nuovo sistema infotelematico con display da 10,5 pollici e un quadro strumenti completamente digitale.
Si sentono 15 CV in più
Da 59kW/115 CV a 62 kW/130 CV: quel 13% in più di potenza che basta per dare coppie in più e anche prestazioni leggermente maggiori, non tanto nella velocità massima che rimane limitata a 175 km/h su entrambe le versioni ma è un filino più scattante, mezzo secondo in meno nello 0-100 e in generale si sente che ha 15 cavalli in più. La batteria rimane intorno a 0,7-0,8 kWh, consentendo viaggi in modalità completamente elettrica in determinate circostanze.
L'abitacolo della Yaris offre dotazioni di alta qualità, con sedili confortevoli e uno spazio interno ben organizzato nonostante le dimensioni compatte. Dietro ovviamente è comoda solo per due persone anche se omologata per cinque e bisogna avere l'accortezza di non arretrate del tutto i sedili davanti. La qualità dei rivestimenti interni è prevalentemente plastica rigida, potrebbe migliorare un po'. Il bagagliaio mantiene una capacità di 286 litri, con una buona organizzazione interna.
Il sedile posteriore della Toyota Yaris 2024