Toyota Prius Prime: debutta la versione americana

La Toyota presenta negli Stati Uniti la Prius Prime. Si tratta di fatto della sorella della Prius già ordinabile in Europa, dalla quale eredita tutto, esclusa la denominazione. La nuova generazione, basata sulla piattaforma GA-C, è decisamente diversa da tutte le versioni che l’hanno preceduta perché offre un powertrain nettamente più potente e uno stile più sportivo e dinamico, con prestazioni nettamente migliori rispetto al passato.

Più veloce ed efficiente, fino a 70 km in elettrico. Negli Stati Uniti, la Prius Prime garantisce un’autonomia in modalità elettrica compresa tra 39 e 44 miglia (62-70 km), mentre il consumo medio stimato in modalità ibrida è di 22,1 km/l. Infatti, la Prime è una plug-in hybrid e combina il motore a benzina da 150 CV con quello elettrico da 161 CV: la potenza massima di sistema è di 220 CV (100 in più del modello uscente), mentre la nuova batteria al litio ha una capacità di 13,6 kWh. Le 60 miglia orarie (96 km/h) da fermo si raggiungono in 6,6 secondi, un tempo decisamente inferiore al passato e le prestazioni sono in generale molto più brillanti, come confermato dalle nostre impressioni di guida.

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Prezzi e allestimenti. Negli Stati Uniti la Toyota Prius Prime viene offerta negli allestimenti SE, XSE e XSE Premium (tutti dotati di serie del pacchetto di Adas TSS 3.0) con prezzi compresi tra 32.350 e 39.170 dollari, pari a una forbice variabile tra 29.700 e 35.900 euro. La top di gamma offre di serie l’impianto audio JBL, l’infotainment da 12,3″, il tetto di vetro, gli interni in SoftTex con sedili ventilati e memorie per il guidatore e il portellone elettrico, mentre rimangono come optional il Panoramic View Monitor, l’Advanced Park e i pannelli solari da 185 Watt integrati nel tetto.

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