- Design cambiato, ma sempre sullo stesso percorso
- Interni hi-tech e quadro comandi sopra il volante
- Arriva solo la plug-in
- Prime impressioni di guida
- Prezzo con eco-incentivi
- Toyota Prius Plug-In 2023: scheda tecnica
Dici “Toyota Prius” ed è come se tu dicessi “ibrido”. Fu proprio lei che nel 1997 inaugurò l’era della motorizzazione ibrida. Certo, le prestazioni di cui era in grado la prima generazione vanno valutate per l’epoca e, tra l’altro, questa versione non uscì mai dal mercato giapponese, dovendo aspettare il primo facelift nel 2000. Detto questo, la pietra miliare era stata posta e oggi, con la quinta generazione sia della vettura che del sistema ibrido di Toyota, è arrivato il momento di provare su strada le ultime novità del modello plug-in, che tra l’altro sarà l’unico disponibile alle nostre latitudini.
Design cambiato, ma sempre sullo stesso percorso
Toyota Prius 2023 – Trequarti
Per quanto la Toyota Prius sia nettamente cambiata rispetto alla quarta generazione lanciata nel 2016, è immediatamente riconoscibile. Nonostante sia più moderna e forse in linea con i gusti del mercato, comunque si tratta di una Prius ed è quasi impossibile non riconoscerla. Il grande labbro davanti al cofano è sempre presente e al massimo lo vediamo proseguire per poi essere alloggiato al centro dei gruppi ottici frontali a forma di boomerang (quelli sì nuovissimi). Scompaiono le prese d’aria laterali per fare posto ad una cornice cromata che avvolge tutta la griglia inferiore e dona all’auto un aspetto più alla moda. Lateralmente possiamo notare come la silhouette sia nettamente più schiacciata e questo viene aiutato anche dalla linea del bagagliaio, che si trova in posizione molto più bassa rispetto al passato. Tutto ciò ha l’effetto di rendere prima di tutto l’auto molto più aggressiva e, in secondo luogo, di aumentare la dinamicità e l’aerodinamica. Qualcosa che avrà un effetto netto quando parleremo dell’esperienza di guida. Passando al posteriore, la prima cosa che si nota e la scomparsa totale dei grandi fari verticali, forse ormai leggermente fuori moda, il cui ricordo vive solamente nel pannello colorato a contrasto che segue più o meno la stessa foggia. I gruppi ottici posteriori, però, sono lineari e percorrono tutta la larghezza dell’auto, ponendosi al di sopra del nome della gamma scritto per esteso. Un altro pannello a contrasto chiude il fascione inferiore, circondato tra l’altro da un labbro in tinta con la carrozzeria. Piccola nota per i cerchi in lega, disponibili in misure fino a 19 pollici e con design esclusivo per la gamma.
Interni hi-tech e quadro comandi sopra il volante
Toyota Prius 2023 – Interni
Toyota Prius 2023 – Apple CarPlay
Passando agli elementi più “classici” un’altra cosa che si nota e si apprezza è la dimensione del volante, che ora tocca un diametro da 350 mm. Dopo poco tempo ci si fa l’abitudine e lo si trova decisamente comodo. Molto carico è invece il piantone centrale con tutti i comandi al volante dotati di pulsanti fisici, forse poco hi-tech ma comunque efficaci. Sellerie e pannelli porta sono composti a seconda degli allestimenti da tessuti e pelle, con solo il cruscotto a rimanere, probabilmente per ragioni economiche, più orientato verso plastiche, sia morbide che rigide. Del resto si tratta della zona meno “vissuta” dell’abitacolo, che in generale ci sembra progettato con una considerevole cura. Lo spazio non manca, anche se forse i passeggeri più alti potrebbero non stare troppo liberi sulla panca posteriore. Purtroppo si tratta del prezzo da pagare alla carrozzeria più filante e sportiva. In compenso, però, i progettisti sono riusciti ad alzare la capienza del bagagliaio, che passa dai precedenti 251 litri agli attuali 284. Questo è stato possibile soprattutto con lo spostamento della batteria del sistema ibrido, ora racchiusa completamente sotto i sedili posteriori dei passeggeri.
Arriva solo la plug-in
Toyota Prius 2023 – Motore
Nonostante la nuova Toyota Prius 2023 abbia a livello mondiale anche motorizzazioni full hybrid, in Italia è stato scelto di portare unicamente quella plug-in, ovvero quella con batteria da ricaricare alla spina. Questa motorizzazione aveva già esordito sulla quarta generazione, ma sul modello nuovo fa dei passi avanti notevoli, soprattutto a livello di prestazioni. Rispetto al passato, infatti, vengono aggiunti complessivamente al sistema ibrido ben 100 CV di potenza in più, toccando quindi i 223 CV di potenza massima e i 190 Nm di coppia. Più che delle performance sportive, però, dobbiamo fare attenzione a consumi ed emissioni. Sui primi, la casa dichiara nel ciclo misto WLTP appena 0,5 litri/100 km di benzina per alimentare questo 2.000 ibrido, ma ben sappiamo che questi dati tengono in considerazione solo batteria e serbatoio pieni. In solo elettrico, tra l’altro, questa Prius può arrivare fino a 86 km. In attesa di provarla per un periodo di tempo più lungo in una puntata di Com’è & Come Va, vi possiamo anticipare che il computer di bordo appena partiti ci segnava fino a 800 km di autonomia complessiva. Metteremo il dato alla prova. Per quanto riguarda la ricarica, la casa dichiara che la batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh può essere ricaricata con una normale presa da 220 Volt nel giro di quattro ore circa. Alla ricarica può contribuire anche un tecnologico tetto con pannello solare, esclusiva dell’allestimento Lounge+. Sono da segnarsi, infine, le emissioni nocive. Grazie al fatto di emettere ufficialmente solo 11 g/km di CO2, infatti, questa Prius plug-in può ufficialmente accedere agli eco-incentivi statali al livello di solito riservato alle pure elettriche. È la prima ibrida a riuscirci.
Prime impressioni di guida
Toyota Prius 2023 – Guida 1
Questa Toyota Prius plug-in 2023 è prima di tutto un’auto estremamente silenziosa. Riprendiamo il discorso di design che avevamo fatto inizialmente: le sue forme più sciacciate e aerodinamiche fendono l’aria in modo molto più efficace rispetto al passato. Se a tutto questo aggiungiamo motore ibrido, che a batteria carica entra in gioco con una buona frequenza, allora capirete che la rumorosità è davvero ridotta al minimo. Anche quando si rimane con il solo termico, comunque, l’ambiente rimane comunque molto tranquillo, anche alle alte velocità. A questo comfort di guida contribuiscono anche un volante, che, seppur sensibilmente più piccolo della norma, risponde davvero molto bene con precisione e reattività, e sospensioni (MacPherson all’anteriore e a doppio braccio oscillante al posteriore), morbide il giusto, così da assorbire anche fondi stradali al livello dei “sanpietrini” romani e al tempo stesso evitando i rollii. La visibilità è abbastanza buona sul frontale e lateralmente, mentre la forma della carrozzeria rende più contenuta quella di trequarti e la posteriore. In questo senso, però, ci viene in aiuto la tecnologia, con lo specchietto retrovisore digitale e il controllo automatico dell’angolo cieco. A questo proposito segnaliamo la presenza dell’intero pacchetto di sistemi ADAS per la guida semi-autonoma di livello 2, che oltre ai sistemi a cui ormai siamo abituati, come il cruise control adattivo, il controllo attivo della corsia e la frenata di emergenza, aggiunge diverse chicche interessanti come l’assistente di svolta T-Mate e l’assistente automatico al parcheggio.
Toyota Prius 2023 – Guida 2
Prezzo con eco-incentivi
Il listino della Toyota Prius Plug-in 2023 parte tecnicamente da 42.200 €, ma come detto in precedenza può godere dell’accesso a degli eco-incentivi molto vantaggiosi. Così facendo, insieme ad una rottamazione, è possibile abbassare il prezzo di attacco fino a 34.700 €.
Toyota Prius Plug-In 2023: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 459 cm; larghezza 178 cm; altezza 142 cm; passo 275 cm
Trazione: anteriore
Cambio: automatico e-CVT
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,8’’
Velocità massima: 177 km/h
Allestimenti: Active, Lounge, Lounge+
Bagagliaio: da 284 litri
Consumi dichiarati: 0,5 litri/100 km
Autonomia elettrica: 72-86 km
Prezzo: Da 42.200 €