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Prova nuova Porsche Cayenne – Come prima, più di prima

prova nuova porsche cayenne – come prima, più di prima

Gamma Porsche Cayenne 2023 sul vulcano Etna

Faccio subito una doverosa premessa. Nel titolo ho messo l’aggettivo “nuova” anche se tecnicamente quella che ho provato non è una in realtà una nuova generazione della Porsche Cayenne. Si tratta infatti di un restyling. A questa parola si associano però di solito aggiornamenti limitati e facelift in punta di matita. Qui invece i tecnici di Zuffunhausen hanno usato la mano pesante. Le novità sono a 360 gradi e toccano un po’ tutti, dall’estetica agli interni, passando per motori e sospensioni. Andiamo allora a vedere come è cambiata la best-seller Porsche e come va adesso su strada nelle due varianti SUV e Coupé. Il tutto ricordando che il listino prezzi della prima parte da 96.960 euro e quello della seconda da 101.108 euro.

A muso duro

Non serve essere grandi fisionomisti per realizzare che la Porsche Cayenne non è più quella di prima. Ok, i tratti principali sono quelli ma qui i fascioni paraurti hanno un’aria più sportiva. Anche il cofano e i parafanghi ci mettono del loro per rendere la linea più dinamica, con nervature più marcate e una maggior presenza scenica. La proverbiale ciliegina sulla torta sono però i fari a LED con tecnologia Matrix HD che ora sono di serie su tutta la gamma. Hanno la versione più moderna della tipica firma luminosa Porsche a quattro elementi e illuminano la strada a giorno in maniera tanto efficace quanto intelligente. I loro molteplici elementi si accendono infatti in modo selettivo, per rendere la visione più chiara, ma con coni d’ombra che evitano l’abbagliamento degli altri utenti della strada.

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fari porsche cayenne

Tris di schemi

Quanto agli arredi, si assiste a un vero e proprio colpo di spugna. La Cayenne ha ora una nuova strumentazione digitale da 12,6 pollici curiosamente priva della palpebra superiore. L’assenza più clamorosa è però quella della leva del cambio, rimpiazzata da una levetta posta a destra del quadro.

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La console centrale ospita nuovi comandi della climatizzazione ed è sovrastata dallo schermo da 12,3 pollici del sistema d’infotainment PCM. A proposito di climatizzazione, questa è gestita da un’evoluta centralina che comanda in automatico il riciclo e migliora la qualità dell’aria, con tanto di ionizzatore. Sul lato destro, poi, può trovare posto un terzo schermo multifunzione da 10,9 pollici dedicato al passeggero. Questi può usarlo a piacimento, anche per vedere film, con una tecnologia che impedisce comunque al pilota la visione e le distrazioni.

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Un nuovo assetto

A livello telaistico la novità principale sono ammortizzatori a doppia valvola che fanno fare un bel salto di qualità al sistema adattivo Porsche Active Suspension Management, o PASM che dir si voglia. Il pratica ora la centralina di controllo è in grado di regolare in modo più preciso il freno idraulico in compressione e in estensione, a tutto vantaggio del piacere di guida. Chi cerca il massimo in questo senso può però chiedere un upgrade e ottenere sospensioni pneumatiche ottimizzate. Sono loro ad ampliare il ventaglio delle tarature disponibili, rendendo più confortevole il set-up turistico e più controllato quello invece sportivo. La loro presenza permette anche di regolare l’altezza da terra quando si devono affrontare i terreni accidentati e sfruttare tutte le potenzialità della trazione integrale. L’accoppiata perfetta è con le quattro ruote sterzanti, per un manovrabilità di livello ancora superiore.

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Una gamma Cayenne sempre più sportiva

Da ultima, la gamma motori. La Cayenne S passa da un motore V6 a uno V8 4.0, sempre biturbo. Per lei la potenza aumenta così di 30 CV e raggiunge quota 474. L’altra evoluzione degna di nota è quella della Cayenne E-Hybrid ibrida plug-in. Il suo V6 3.0 da 304 CV è affiancato da un powertrain elettrico rinnovato da cima a fondo. C’è infatti una nuova batteria da 25,9 kWh che alimenta un motore elettrico da 176 CV, che porta il sistema a sviluppare un potenza totale di 470 CV e una coppia di 650 Nm. L’autonomia in modalità elettrica va ora dai 77 ai 90 km, in pratica il doppio rispetto alla vecchia versione. Altra primizia è il caricatore di bordo da 11 kW, che rende più veloci di prima le ricariche. A completare il listino ci sono poi la Cayenne “base” V6 3.0 turbobenzina da 353 CV, la E-Hybrid S e la Turbo E-Hybrid. Quest’ultima ha 739 CV e la coppia mostruosa di 950 Nm, la Cayenne più potente di sempre appena annunciata dalla Casa. E adesso vediamo le impressioni di guida.

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