Peugeot e Citroen: in arrivo i risarcimenti per i problemi dovuti ad AdBlue

Coloro che hanno acquistato un’auto Citroen o Peugeot e che hanno dovuto sostituire a proprie spese i serbatoi AdBlue, riceveranno un rimborso fino a 1.200 euro. I proprietari dell’ultima generazione di Peugeot e Citroen con motore diesel possono finalmente ricevere il rimborso che gli spetta, per merito dell’associazione dei consumatori europea BEUC.

peugeot e citroen: in arrivo i risarcimenti per i problemi dovuti ad adblue

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L’associazione dei consumatori europea BEUC, è riuscita ad acquisire da parte di Peugeot e Citroen l’impegno a risarcire i proprietari di queste due vetture (immatricolate a partire dal 2015), i quali negli ultimi mesi hanno dovuto pagare fino a 1200 euro per la riparazione dei serbatoi contenente l’AdBlue.

Cos’è successo ai serbatoi di Peugeot e Citroen contenenti l’additivo AdBlue?

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Alcune vetture di queste due case automobilistiche (Peugeot e Citroen), segnalavano – erroneamente – come vuoto il serbatoio contenente l’additivo AdBlue, nonostante fosse presente. Si è trattato quindi di un errore di elaborazione (che ha interessato l’intero gruppo del serbatoio AdBlue, ma anche la centralina e la pompa).

Inizialmente i produttori non hanno ammesso che sia stato un errore di progettazione. Solo successivamente Citroen e Peugeot hanno identificato il problema, promettendo di rimborsare i clienti e offrendo gratuitamente i ripristini necessari. In questo modo le due case automobilistiche sono riuscite ad arginare le sanzioni in merito a questa problematica.

Dunque i proprietari di questi due veicoli immatricolati dall’anno 2015, hanno adesso il diritto di ricevere un compenso economico in base all’età dell’auto e ai chilometri percorsi.

Il rimborso ammonterà all’80% delle spese sostenute. Più precisamente: coloro che possiedono una Citroen o una Peugeot da sei anni e con 45.000 km verrà rimborsato l’80% dei soldi spesi (dunque nel momento in cui la sostituzione del serbatoio è stata pagata dal proprietario dell’auto 1.000 euro, il risarcimento sarà pari a 800 euro). Tuttavia se il serbatoio è stato sostituito tra il 1 gennaio 2021 e il 12 febbraio 2023, il risarcimento e la manodopera può ammontare anche fino a 230 euro.

Cos’era successo prima

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Sono state migliaia le testimonianze in merito ad un presunto difetto di progettazione del serbatoio in questione. L’additivo AdBlue viene iniettato automaticamente nell’impianto di scarico del sistema di controllo elettronico dell’auto, ma se il sistema non funziona in maniera diligente potrebbe risultare praticamente impossibile far partire l’auto.

I costi di riparazione sono costati oltre 900 euro. A seguito di queste dichiarazioni dei conducenti interessati le organizzazioni dei consumatori hanno richiesto un’indagine ufficiale su questa vicenda attraverso l’organizzazione europea BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs). Già nel dicembre 2022 Altroconsumo e OCU avevano segnalato tale problematica all’Autorità Europea per la Tutela dei Consumatori e alle autorità spagnola e italiana per violazioni della legge.

Negli ultimi anni molti conducenti hanno segnalato la possibilità di guasti al serbatoio AdBlue. I dati ricavati e pubblicati da varie organizzazioni hanno mostrato che più di 4.000 conducenti europei hanno riscontrato problematiche di questo genere. Proprio per questo Peugeot e Citroen hanno poi adottato misure adeguate verso una soluzione efficace.

Insomma, dopo diversi richiami, le due case automobilistiche hanno riscontrato l’esistenza dell’errore mentre i proprietari delle delle auto dei due marchi in questione potranno avere ciò che gli spetta.