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Peugeot 3008, il suv di segmento C di terza generazione ricomincia dall’elettrico

SOCHAUX – La Peugeot 3008 di terza generazione diventa elettrica, ma avrà anche versioni ibride ed ibride plug-in per alcuni mercati nel tentativo di gestire la transizione verso le emissioni zero in tutti i contesti nei quali ha ottenuto storicamente grandi successi di vendita, come dimostrano gli oltre 1,3 milioni di clienti raccolti negli ultimi 7 anni dei quali 150mila in Italia.

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La nuova Peugeot 3008 è lunga 4,54 metri, larga 1,89 e alta 1,64 con un passo di 2,73 metri, ma è soprattutto il primo modello di Stellantis che adotta la piattaforma STLA di taglia Medium destinata ad essere la base dei modelli di segmento C e D di tutto il gruppo, all’interno di una famiglia di nuove piattaforme modulari definite “BEV-centric” che prevedono anche le varianti Small, Large e Frame. L’obiettivo specifico per Peugeot è avere entro il 2025 almeno una versione elettrica per ogni modello e di una gamma elettrica al 100% entro il 2030. Oltretutto, la nuova 3008 sarà costruita nello stabilimento di Sochaux, impianto storico per Peugeot dove saranno assemblate anche le batterie con i moduli provenienti dalla vicina Mulhouse.

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La nuova 3008 rappresenta anche un’evoluzione nello stile, con forme più forti e scolpite accanto agli ormai abituali elementi grafici dal carattere felino come i graffi di luce disegnati dei fari, dotati di tecnologia pixel LED, e dai gruppi ottici posteriori tridimensionali. Fortemente caratterizzanti sono la calandra, ricavata a rilievo sulla superficie del paraurti anteriore, e la parte posteriore che presenta un lunotto più inclinato ha un profilo trapezoidale con un accenno di spoiler sulla coda. Assenti le cromature, a favore di un particolare trattamento di laccatura, e praticamente invisibili le guarnizioni delle portiere. Le ruote possono montare cerchi da 19” o 20” e la carrozzeria potrà avere 6 tinte con la possibilità del tetto nero a contrasto. Il coefficiente di penetrazione aerodinamico è di 0,28.

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Ancora più moderno l’abitacolo, caratterizzato dall’utilizzo di materiali raffinati come i tessuti e l’Alcantara e, allo stesso tempo, attenti all’impatto ambientale. Tra questi l’alluminio che, così come l’acciaio utilizzato, è green, ovvero in parte riciclato e in parte lavorato con processi ad emissioni ridotte o nulle. E lo sono anche oltre 30 pezzi in polimero mentre sono in plastica riciclata i paraurti, i deflettori, i vani portaoggetti e i tappeti. In termini di massa, oltre 500 kg della e-3008 (circa il 23% del totale) sono green. Grande attenzione per il comfort con i nuovi sedili dotati di massaggio, ventilati, riscaldabili (anche quelli posteriori) e di supporti che si gonfiano e si sgonfiano per adattarsi alla corporatura del passeggero. In più hanno la certificazione AGR. Avanzata anche la climatizzazione (a pompa di calore) che tiene sotto controllo le sostanze inquinanti e il particolato.

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Ma l’elemento più caratterizzante è il nuovo Panoramic i-Cockpit, lo schermo ricurvo da 21” ad alta definizione che è suddiviso in due parti: quella centrale a sfioramento che ha un pannello sottostante con 10 pulsanti virtuali personalizzabili e tutte le funzioni infotelematiche, tra cui la navigazione che si aggiorna online; quella della strumentazione di fronte al guidatore, posizionata visivamente sopra al volante di piccole dimensioni. Quest’ultimo ha ora una parte centrale più piccola e comandi tattili sulle razze che si attivano alla pressione delle dita. Nuova anche la forma dei devioluci e nuova anche la levetta della trasmissione che è posizionata sulla plancia liberando spazio a favore dell’eleganza e della praticità del tunnel centrale.

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A questo proposito, il bagagliaio ha una capacità di 520 litri che diventano 470 per le versioni con due motori a trazione integrale. Altre caratteristiche importanti per il comfort e la guida di tutti i giorni sono il sistema audio Focal con amplificaore di Classe D a 12 canali, il sistema di visione perimetrica VisioPark 360° e il diametro di sterzata di soli 10,6 metri. Ricca anche la dotazione di sicurezza con tutti i dispositivi di assistenza alla guida come la frenata automatica capace di rilevare i pedoni di notte fino a 140 km/h, la sorveglianza dell’angolo cieco fino a 75 metri, il controllo automatico della velocità che si adatta ai limiti di e il cambio di carreggiata semiautomatico. Confermato l’Advanced Grip Control che adatta il controllo di trazione a neve, fango e sabbia e sulle discese pericolose attiva il limitatore automatico di velocità.

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La 3008 prevede tre configurazioni di motore (prodotto in oint-venture con la cinese Nidec e Trémery) e batteria. La prima ha 157 kW e 343 Nm e con la batteria da 73 kWh di capacità netta assicura un’autonomia di 525 km. Identiche percorrenze anche per la versione a trazione integrale che aggiunge un’unità motrice posteriore da 83 kW (per un totale di 240 kW) e 166 Nm mentre quella con la batteria da 98 kWh ha un solo motore da 170 kW e un’autonomia di 700 km. L’architettura elettrica è a 400 Volt e la batteria, raffreddata a liquido, impiega celle prismatiche con chimica NMC (Nickel-Managanese-Cobalto) mentre il caricatore di bordo è da 11 kW (22 kW optional) a corrente alternata e fino a 160 kW in corrente continua per la versione a lunga autonomia così che dal 20% all’80% ci vogliono meno di 30 minuti alla spina di una colonnina ad alta potenza.

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Interessanti la funzione V1G, che permette di programmare la ricarica nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno, e la V2L che permette di alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW. Il guidatore avrà a disposizione tre modalità di guida (Normal, Sport ed Eco più la 4WD per le versioni a trazione integrale) e altrettanti livelli di recupero dell’energia selezionabili attraverso le palette dietro al volante. La piattaforma STLA permetterà anche di adottare altri tipi di propulsione e dunque ci saranno anche versioni ibride e ibride plug-in, in particolare per mercati dove la diffusione dell’elettrica sta procedendo a ritmi più blandi, come l’Italia. In questo caso, le sospensioni posteriori saranno ad assale torcente invece che a doppio braccio oscillante. A novembre si aprono le prenotazioni, mentre le prime consegne inizieranno a febbraio 2024.

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