La rivale della Porsche Taycan arriverà entro fine anno. Potrebbe avere fino a 918 CV
Il 2023 si prospetta il primo anno della rinascita di Lotus. Dopo un 2022 archiviato con appena 576 auto vendute, in questi primi mesi la Casa inglese ha già ricevuto 17.000 ordini. A spingere le richieste è soprattutto il SUV elettrico Eletre, che ha aperto un nuovo capitolo nella storia del brand.
Quasi pronta
La prima berlina Lotus dopo la Carlton è stata avvistata al Nurburgring in fase di test. Le foto spia che ci arrivano dall’Inferno Verde mostra un prototipo completamente camuffato, seppur con una carrozzeria quasi definitiva.
Nelle foto si notano i fari a tre livelli, le telecamere al posto degli specchietti e linee pressoché di serie. Nella parte posteriore, i fanali si allungano verso il centro del portellone e sono “coperti” da uno spoiler che rende estremamente filante l’intera coda dell’auto.
In generale, la Lotus dovrebbe avere dimensioni simili alla Polestar 5 (i due marchi sono sotto l’ala del gruppo cinese Geely), con una lunghezza intorno ai 5 metri.
918 CV anche per lei?
Lotus Type 133, le foto spia al Nurburgring
Il SUV è dotato di una grande batteria da 112 kWh, ruote posteriori sterzanti, sospensioni adattive e aerodinamica attiva: tutti accessori che potrebbero finire anche sulla berlina elettrica.
La presentazione ufficiale della Lotus è stata confermata per la fine di quest’anno, mentre le vendite inizieranno nel 2024. Per quanto riguarda il nome ufficiale, inizierà con la “E”, ma il marchio di proprietà della Geely ha smentito le voci secondo cui si chiamerà Envya. Questo nonostante il fatto che si tratti di uno dei nomi già registrati da Lotus.
Dalla berlina potrebbe nascere una più pratica wagon, anche se ciò avverrà non prima del 2027. Un crossover elettrico più piccolo e una sportiva usciranno entro il 2026.