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Nuova Peugeot 3008 ibrida, la prova del nuovo 1.2 da 136 CV

È a metà strada tra una mild e una full hybrid. La batteria è piccola ma riesce a muoversi anche in modalità 100% elettrica

nuova peugeot 3008 ibrida, la prova del nuovo 1.2 da 136 cv

La famiglia della Peugeot 3008 si allarga con un motore molto interessante, un ibrido che per configurazione è esattamente una via di mezzo tra un mild e un full che riesce a far muovere la macchina in modalità 100% elettrica ma ha una batteria piccola (che non occupa spazio e pesa poco) che non deve essere ricaricata alla colonnina.

Per provarla sono volato in Spagna, nei dintorni di Malaga. Come va? Cliccate sul video qui sopra in copertina per scoprirlo!

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Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Peugeot 3008 Hybrid 48V: Esterni

Da fuori è praticamente impossibile riconoscere questa Peugeot 3008 Hybrid 48V dato che non ci sono badge specifici o altri indizi a suggerirne l’anima elettrificata. Il design colpisce, soprattutto davanti dove la griglia dall’effetto sfumato che si collega ai fari sostituisce la classica senza calandra. Sempre d’effetto poi sono le due “zanne” laterali delle luci diurne a LED, con anche i fari dietro – sempre a LED – che sono stati recentemente aggiornati e ora hanno una finitura brunita.

I cerchi arrivano fino a 19″, con quelli specifici dell’esemplare di questa prova in allestimento intermedio Allure Pack che si fermano a 18, compromesso migliore tra comfort ed estetica.

Peugeot 3008 Hybrid 48V: Interni

Anche negli interni della Peugeot 3008 Hybrid non ci sono particolari segni distintivi di questa motorizzazione se non la grafica specifica all’interno della strumentazione digitale da cui si possono tenere d’occhio i flussi energetici tra motore termico, elettrico e batteria. L’abitacolo colpisce subito per l’impostazione simil aeronautica, con il volante dell’i-Cockpit basso e la strumentazione visibile da sopra la corona.

Oltre alla forma però c’è anche tanta sostanza, con la 3008 che è il punto di riferimento della categoria per quanto riguarda la scelta dei materiali e dei rivestimenti e per la solidità degli assemblaggi.

Peugeot 3008 Hybrid 48V: Guida

Il motore è il protagonista assoluto dell’aggiornamento della Peugeot 3008 Hybrid. Si tratta di un propulsore molto particolare simile per impostazione a quello che abbiamo già provato su altri modelli del Gruppo Stellantis. Sotto il cofano si nasconde un 1.2 a ciclo Miller a tre cilindri turbo benzina da 136 CV e 230 Nm di coppia con distribuzione a catena abbinato a un elettrico da 21 kW di picco (28 CV) e 55 Nm che permette di muovere l’auto in modalità 100% elettrica quando si richiede poca potenza.

In fase di decelerazione, il motore elettrico funziona da generatore e ricarica la batteria da 0.9 kWh (0.43 kWh netti) a 48V del sistema ibrido oltre a supportare l’avviamento del termico. La trazione di questa 3008 è esclusivamente anteriore e a gestire il tutto c’è un cambio automatico a doppia frizione elettrificato appositamente progettato per questo tipo di motori e che ospita nel proprio alloggiamento il motore elettrico stesso, l’inverter e la centralina ottimizzando così le dimensioni e il peso dell’auto.

Ma quali sono i vantaggi di una configurazione del genere? Per primi i consumi con Peugeot che dichiara un risparmio del 15% di carburante, emissioni contenute a 126g di CO2/km (-20 g/km) e il 50% delle percorrenze cittadine effettuate in modalità 100% elettrica. Durante questo test non ho potuto mettere alla prova la macchina in un contesto stressante ma a lei congeniale come quello urbano ma sicuramente arriverà una prova più approfondita nei prossimi mesi per valutarne effettivamente i consumi e l’efficienza.

Si tratta di un sistema ibrido che possiamo definire mild “rafforzato” dato che un tradizionale mild hybrid non è dimensionato per garantire da solo motricità alle ruote. Questo, però, ci riesce anche se per pochi chilometri e a basse velocità. Mi ha convinto la sinergia tra i due motori, con il termico che è sempre pronto a ricaricare la batteria che così rimane stabile quasi sempre al 50% in modo tale da avere sempre energia sufficiente per supportare la spinta.

Nonostante ci sia un certo ritardo tra quando si preme l’acceleratore e la risposta della macchina anche nella modalità di guida più sportiva, la fluidità del motore è piacevole con il comfort di marcia che si conferma una delle principali qualità della 3008. L’insonorizzazione è ottima e una volta trovata la posizione di guida più comoda giocando un po’ con l’i-Cockpit se ne apprezzano anche la visibilità e la sensazione di assoluto controllo derivato dal fatto di avere un volante piccolo e dall’impugnatura molto comoda. Avendolo più in basso rispetto ad altri modelli concorrenti poi stanca di meno le braccia nelle lunghe percorrenze.

L’assetto è morbido, assorbe senza problemi anche le asperità più marcate, ma solido al tempo stesso e invoglia ad una guida anche più briosa di quello che ci si aspetterebbe. Tiene molto bene in ingresso curva e il rollio è tutto sommato contenuto, c’è ma permette di appoggiare bene sull’asfalto, massimizzare il grip e di scaricare al meglio la potenza. Certo, non aspettatevi prestazioni esaltanti, ma i 150-160 CV sono più che sufficienti in quasi tutte le situazioni.

Peugeot 3008 Hybrid 48V: Prezzi

La nuova Peugeot 3008 Hybrid 136 e-DCS6 è già ordinabile nelle concessionarie con prezzi a partire da circa 38.500 euro per l’allestimento base Active Pack. Ce ne vogliono circa 41.500 per il più accessoriato Allure Pack e circa 43.500 per il top di gamma GT.

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