Niente idrogeno o e-fuel: per Mercedes il futuro è solo elettrico

Il cto della Stella, Markus Schafer, non ha dubbi sulle prospettive della mobilità: "Per le auto non ci sono alternative all'elettrico"

niente idrogeno o e-fuel: per mercedes il futuro è solo elettrico

“No, per le auto non ci sono alternative all’elettrico”. È lapidario e sicuro Markus Schafer, CTO di Mercedes-Benz, nel dipingere la chiara direzione tracciata a Stoccarda sulla transizione energetica delle auto. Intervistato al Musee Rodin in occasione della presentazione internazionale della EQE SUV, il membro del board di Mercedes esclude l’idrogeno o e-fuel per le auto della Stella di domani.

Per il loro sviluppo, aggiunge Schafer, servirebbero altri investimenti su tecnologie che sono comunque meno efficienti applicate alle automobili. “Non è la scelta migliore”, ribadisce.

Mercedes ha deliberato un investimento di 7 miliardi di euro in ricerca e sviluppo per l’ottimizzazione delle performance delle batterie e delle prossime architetture, in modo da aumentare sensibilmente le autonomie e ridurre i tempi di ricarica.

In arrivo una nuova piattaforma

Con altrettanta schiettezza, il CTO conferma che la Casa si farà trovare pronta per l’addio ai motori termici in Europa nel 2035. Già entro il 2027 una parte dei motori tradizionali verrà abbandonata, tenendo comunque conto che in alcune aree del mondo, inclusi gli Stati Uniti, la situazione normativa è diversa. Ciò nonostante, il 2039 è la data in cui la Stella dovrebbe dire addio, dappertutto e una volta per tutte, ai propulsori benzina e diesel.

Dall’altro lato, è in arrivo una nuova piattaforma modulare elettrica nativa battezzata MMA, destinata a vetture più compatte rispetto a quelle lanciate finora e basate su piattaforma EVA, cioè le EQS e EQE. E se oggi il consumo medio si attesta a 16 kWh/100 km, con questa nuova architettura si renderà a 11-12 kWh/100 km, migliorando sensibilmente l’autonomia. “Siamo i migliori in fatto di efficienza energetica e nessuno ci batterà in futuro”, conclude Schaefer ostentando grande sicurezza.

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La EQE SUV è un modello cruciale

A differenza della EQS berlina e SUV, destinate a una nicchia specifica del mercato del lusso, e della EQE berlina, dichiaratamente orientata al business, la nuova EQE SUV ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico più variegato, composto da professionisti e famiglie che cercano un’auto elettrica versatile a 360°.

Le dimensioni generose ma non eccessive (se paragonate alle altre EQ di fascia alta), la tanta tecnologia e un’autonomia che, a seconda delle versioni, va da circa 450 a 550 km WLTP, nonché le versioni AMG – per la prima volta nella storia una elettrica viene preparata da tecnici di Affalterbach- sono gli ingredienti che potrebbero sancire il successo della EQE SUV.

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E alla domanda su come mai l’architettura prevede un voltaggio di 400V al contrario degli 800V di altri costruttori, Schafer risponde sicuro: “Ai nostri clienti importa che la velocità di ricarica sia rapida e costante. A che serve un picco massimo di oltre 200 kW se poi la potenza di ricarica cala subito dopo?”.

La nuova Mercedes EQE SUV vista dal vivo

“Salone di Parigi? Abbiamo scelto di non partecipare”

La EQE SUV è stata presentata a Parigi, proprio il giorno prima dell’inaugurazione del Mondial de l’Auto, ma fuori dal perimetro della kermesse. Per Schafer, i Saloni dell’auto non sono morti. Semplicemente, Mercedes sta valutando di volta in volta qual è il mix giusto di partecipazione agli eventi e ne sperimenta formule ibride e diverse. Ancora non è stata data infatti l’adesione per il Salone di Ginevra 2023 o meglio per il suo spin-off che si terrà Qatar, mentre la Stella non mancherà al prossimo Salone di Monaco 2023.