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Mercedes G580 EQ Technology: la G elettrica presto al debutto

Mancano davvero pochi giorni al debutto di un'icona delle fuoristrada che si converte al full-electric: la Classe G a batterie con 118 kW di accumulatori

Tanto per cominciare, cambia nome: l'avevamo conosciuta come Mercedes EQG fin da quando sono trapelate le prime notizie di una Classe G elettrica, ma ora c'è la conferma: primo fra i modelli BEV con la stella, la nuova Gelandewagen abbandona la sigla EQ nel nome e diventa G580 con il suffisso EQ Technology, un'onomastica che coinvolgerà in futuro anche i nuovi modelli a batterie che verranno allineati a quelli termici. La G580 EQ Technology avrà il suo momento di lancio la prossima settimana, il 24 aprile 2024, quando conosceremo tutta la sua affascinante tecnica nei dettagli.

mercedes g580 eq technology: la g elettrica presto al debutto

La nuova Mercedes G580 EQ Technology durante i test sulla neve

Quel che sappiamo finora della nuova G 580 a batterie

In termini di posizionamento per potenza è al di sopra della G500 e della G450, quindi con circa 584 CV, non così tanti come la futura G63 AMG ma neanche tanto lontana, se si pensa alla coppia, superiore a 1.100 Nm. Come detto, la batteria è gigantesca: 118 kWh, rivale di alcuni pick-up americani, e questo dovrebbe portare ad una autonomia di poco inferiore ai 500 km. Le cifre prestazionali suggeriscono uno 0-100 in meno di 6 secondi, mentre la velocità massima è sicuramente autolimitata. Una delle soluzioni tecniche più salienti e ancora piuttosto rara nel mondo delle auto è la presenza di quattro motori elettrici – uno per ruota, all'interno del telaio separato – cosa che permette in teoria di fare numeri da circo in off road come il tank mode o G-Turn che le permette di ruotare sul posto come farebbe un carro armato cingolato, ma la Casa raccomanda questa modalità solo in fuoristrada, per non sollecitare troppo i pneumatici e la trasmissione. Il recente restyling che ha riguardato tutte le versioni della Classe G ha teso in gran parte ad un miglioramento dell'aerodinamica, specialmente con una nuova forma del montante A e del tetto, cui si aggiungono feritoie e sigillatura del sottoscocca, fino ad ottenere un miglioramento complessivo della penetrazione aerodinamica (che notoriamente non è il punto forte della G-Klasse) per abbassare il consumo e la rumorosità a velocità autostradale. Ma a chi sentisse il bisogno di un sound aggressivo, basterà selezionare il “G-Roar” il ruggito sintetico di un V8. Di prezzi ancora non si parla, ma per avere un riferimento una G500 parte da 161.000 euro.

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