Mercedes-Benz – La gamma Ev vuole diventare “salvavita”
Un rollbar per le pile. La EQS diventa quindi lla portavoce delle innovazioni in materia di sicurezza, per alzare gli standard di protezione, che potranno essere poi adottati da tutte le vetture a batteria della Stella. Partendo dall’aspetto strutturale del veicolo, l’ammiraglia presenta una sorta di rollbar per gli accumulatori: l’acciaio ad alta resistenza nel pavimento, nel frontale e nella parte posteriore della scocca salvaguarda il pacco batterie (collocato sotto le sedute posteriori) dagli impatti, inoltre, vista la mancanza del motore termico, in caso di urto fontale la grande quantità di energia viene assorbita e dissipata da due longheroni trasversali composti dal medesimo materiale. Anche il montante centrale delle portiere prevede una particolare lega di acciaio ultraresistente, per incrementare la resistenza in caso di urti laterali e ribaltamenti. Mentre i rinforzi trasversali, uniti ai fascioni sotto porta in acciaio a struttura portante, garantiscono un alto livello di indeformabilità, proprio per proteggere le “pile”.
Cuore elettrico rinforzato. Assieme all’aspetto meccanico, la Mercedes ha pensato anche a evitare folgorazioni ai soccorritori e ai conducenti. I cablaggi e le componenti ad alto voltaggio sono rinforzati e irrigiditi, con le loro linee (riconoscibili da una guaina arancione) completamente isolate. Per la massima prevenzione è prevista anche la disattivazione automatica e manuale delle unità elettriche ad alto voltaggio, con la prima che entra in funzione in situazioni di imminente collisione. Il pacco batteria è costantemente controllato attraverso misurazioni sul fronte della temperatura, dell’isolamento e del rischio dicortocircuito; la struttura è invece rigida e poco soggetta a deformazione, in modo da proteggere da danni (e possibili incendi) le celle all’interno. Ovviamente, non manca una dotazione completa di airbag, che intervengono in ogni possibile scenario.
Stop agli incidenti entro il 2050. L’obiettivo della Mercedes è chiaro: una viabilità senza incidenti entro il 2050 e la riduzione della metà del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2020. Una mano arriverà dal sistema operativo MB.OS (che sarà lanciato nel 2024 con la prossima piattaforma compatta MMA), il quale ridurrà il numero di componenti hardware, migliorando la precisione e la velocità dispositivi di controllo.