Mazda sviluppa il motore rotativo come generatore
“Questi ingegneri hanno ampliato la loro prospettiva oltre i confini dei sistemi motore e si sono allenati a padroneggiare il ‘Model-Based Development’ – lo sviluppo in funzione del modello – uno dei punti di forza dell’ingegneria Mazda. Ora, 36 ingegneri si riuniranno in un gruppo per compiere un importante passo avanti nella ricerca e sviluppo del motore rotativo. Nell’era dell’elettrificazione e in una società a zero emissioni di carbonio, insieme al nostro ‘spirito di sfidà promettiamo di continuare a offrire auto attraenti che entusiasmino i clienti” conclude Ichiro Hirose. Il motore rotativo è un motore dalla struttura unica, che genera energia attraverso la rotazione di un rotore trilobo. Mazda è stata la prima ad adottare il motore rotativo sulla Cosmo Sport lanciata nel 1967 e, da allora, per molti anni ha lavorato per migliorarne le prestazioni in termini di potenza, pulizia dei gas di scarico, risparmio di carburante e affidabilità, in quanto unica casa automobilistica a produrre in serie i motori rotativi. Nel giugno di quest’anno, Mazda ha per la prima volta ripreso la produzione di vetture con motore rotativo, a undici anni di distanza dall’uscita di scena nel 2012 della Mazda RX-8, equipaggiando la MX-30 con un gruppo motogeneratore cuore del suo prima sistema PHEV in serie. Lanciata in Giappone e in Europa, attualmente la Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV è il dodicesimo modello Mazda a montare un motore rotativo.
foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia
(ITALPRESS).