Maserati, Stellantis prevede 150 uscite incentivate a Modena
Si tratta di uscite volontarie, ma per i metalmeccanici della Cgil la situazione potrebbe determinare la fine del progetto di ricerca e sviluppo che solo qualche anno fa aveva trovato collocazione nell’Innovation Lab, oltre ad avere ripercussioni negative sulle capacità produttive dello stabilimento e dell’indotto. Maserati conferma però gli investimenti. Per il 2025 è previsto il nuovo modello elettrico. Il dubbio del sindacato è se un solo modello possa saturare la produzione.
Anche i sindacati che hanno firmato l’intesa, Fim, Uilm e Aqcf, sottolineano che “con questo accordo siamo riusciti a far prendere tempo al marchio ma ora chiediamo lo stop alle promesse vaghe. Occorre un piano industriale, occorre una strategia di rilancio”. Sindacati e istituzioni continuano a lavorare per avere un incontro con l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, e “ci aspettiamo il massimo della serietà al tavolo riconvocato per metà aprile al ministero delle imprese e del made in italy”.