Maserati
Maserati taglia 173 dipendenti a Modena
Anche questi esuberi di Maserati fanno parte del piano di Stellantis a livello globale che prevede oltre 4 mila tagli di personali nelle sue fabbriche in Italia. La maggior parte di questi esuberi, circa 130, riguarda ingegneri e progettisti. Non si tratta di licenziamenti ma di uscite volontarie incentivate da Stellantis. Come già avvenuto anche per altri stabilimenti la FIOM CGIL ha deciso di non firmare l’accordo e ha criticato Stellantis affermando che questo taglio di personale potrebbe rappresentare la fine del progetto di ricerca e sviluppo pensato per quella fabbrica oltre ad incidere negativamente sulla capacità produttiva dello stabilimento.
La Fiom Cgil di Modena mostra preoccupazione per il destino di Maserati a Modena e richiede piani industriali robusti per assicurare la crescita economica e la stabilità occupazionale. Fim Cisl Emilia Centrale, Uilm Uil Modena e Aq Cfr che invece hanno firmato l’accordo rivendicano di essere riuscite a ridurre gli esuberi di circa 100 unità rispetto alle previsioni iniziali di Stellantis.