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Guenther e la Maserati sbancano Tokyo, battuti Rowland e la Nissan

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Guenther e la Maserati sbancano Tokyo, battuti Rowland e la Nissan

Sesta casella della classifica per un altro tedesco: Nico Muller con ABT Cupra che precede uno spento Nick Cassidy. Chiudono la top ten Robin Frijns (Envision), Sergio Sette Camara (ERT) e Sacha Fenestraz con la seconda Nissan, Casa che proprio alla vigilia dell’E-Prix ha annunciato la propria permanenza nel Mondiale elettrico fino al 2030.

Nella classifica generale piloti Cassidy viene raggiunto al comando da Wehrlein: 63 punti a testa per il neozelandese di Jaguar e il tedesco della Porsche. Rowland e Dennis sono i loro primi inseguitori: 54 punti per il portacolori Nissan, solo uno in meno per il suo connazionale di Andretti. La vittoria di Tokyo permette a Guenther di entrare nella top five del ranking con 48 punti, pienamente in lizza per il titolo.

LA CRONACA DELLA GARA

Fila tutto liscio al via e nel corso del primo dei trentatré giri del programma originale. Rowland al comando dalla pole position davanti a Mortara che – dalla seconda fila con la sua Mahindra – scavalca subito la Maserati dell’ex compagno di squadra Guenther. Dennis quarto con la Gen3 Andretti davanti alle Porsche di Wehrlein e Da Costa. Il leader della classifica generale Cassidy nelle retrovie causa qualifica disastrosa in tutti i sensi. Ultimo il vincitore del recente E-Prix di San Paolo Sam Bird, il suo compagno di squadra Hughes va a muro al settimo passaggio (contatto con l ABT di Di Grassi)ma riesce a ripartire. Wehrlein va in activation zone senza perdere posizioni grazie alla copertura da parte del compagno di squadra Da Costa. Rowland e Mortara in activation: il leader mantiene la posizione, Mortara cede invece il passo a Guenther. Activation anche per il campione in carica Dennis. Guenther spinge forte e strappa la prima posizione a Rowland che smarca subito anche la seconda activation. Poi tocca allo stesso Guenther che scala dietro a Rowland e Mortara (come ad inizio gara), ma si mette subito dietro all’italoelvetico di Mahindra.

Al giro di boa di metà distanza (il sedicesimo) Rowland precede Guenther, Mortara, Dennis, Da Costa e Wehrlein (Porche a posizioni invertite rispetto alle prime battute), Frijins, Nato, Sette Camara e Evans con la migliore delle Jaguar. Ancora nella pancia del gruppo il suo compagno di squadra Cassidy. Per la Jaguar però il peggio deve ancora venire: Evans va lungo e colpisce la Gen3 Envision di Frijns. Contatto anche tra Dennis e Wehrlein, ne approfitta Nato (compagno di squadra del campione in carica nel team Andretti) per salire in sesta posizione davanti a Frijns e allo stesso Wehrlein. Safety Car davanti al gruppo al giro 20 per ripulire la pista dai detriti dei due incidenti. Fuori gara Di Grassi (ABT Cupra) e De Vries (Mahindra).

Green flag al giro 23 di 33, dieci giri alla bandiera a scacchi. Activation per Dennis, coperto da compagno di squadra Nato. Guenther sorprende Rowland e va al comando al 25esimo passaggio! La Tipo Folgore del tedesco allunga sulla Nissan del collega inglese. Mortara e Da Costa terzo e quarto davanti alle Andretti di Dennis e Nato a cinque gitri dal termine. Guenther tiene la testa anche quando allarga la traiettoria per l’activation. Rowland mantiene il contatto con Guenther in vista del rush finale. Mortara difende a denti stretti la terza posizione ma cede a Da Costa e Dennis quando va in activation. Due giri aggiunti ai trentatré originali. Da Costa minaccioso su Rowland. Contatto con Nato per Frijns che scala decimo alle spalle di Cassidy.  Da Costa attacca Rowlands ma la battezza male e viene invece infilato da Dennis.

Seconda vittoria in Formula E dopo quella di Djakarta 2023 per Guenther e per la Maserati! Alle loro spalle Rowland con la Nissan e Dennis con la Andretti. Top five completata nell’ordine dalle Porsche di Da Costa e Wehrlein. Cassidy limita i danni con il settimo posto finale. Giornata anonima per DS Penske (undicesimo Jean-Eric Vergne, sedicesimo Stoffel Vandoorne) e completamente negativa per McLaren (tredicesimo Hughes, diciannovesimo Bird).

   

Seconda vittoria in Formula E per Maximilian Guenther e per la Maserati. Dopo Djakarta 2023 arriva la vittoria nell’esordio assoluto del Mondiale elettrico in Giappone. Guenther nega la vittoria in casa alla Nissan e al suo pilota inglese Oliver Rowland che nella notte italiana aveva messo a segno la pole position proprio davanti a Guenther. Al volante della Gen3 Tipo Folgore, il tedesco ha sferrato l’attacco decisivo a dieci giri dal termine, difendendosi poi con grande freddezza dall’assalto finale di Rowland all’ultimo giro. Terzo gradino del podio giapponese per il campione in carica Jake Dennis (Andretti) davanti alle due Porsche di Antonio Felix Da Costa e Pascal Wehrlein. Sesto l’italoelvetico Edoardo Mortara con la Gen3 Mahindra. Per il Tridente Maserati (gestito in pista dal monegasco MSG Racing) non ci poteva essere modo migliorare per presentarsi tra due settimane all’appuntamento di casa con l’E-prix di Misano Adriatico del secondo weekend di aprile: gara-uno sabato 13, gara-due domenica 14. Si tratta di un debutto assoluto delle Gen3 del Mondiale sull’asfalto del circuito permanete intitolato a Marco Simoncelli che – come tappa italiana del Mondiale – prende il posto del circuito cittadino di Roma EUR.

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