Lotus

Prove

Lotus Emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | Quattroruote.it

Prima berlina Lotus dopo la Lotus Carlton (o Opel Omega Lotus) degli anni Novanta, la Emeya (nome femminile che richiama l’idea di successo, e che soprattutto inizia con la ”E”, come per ogni Lotus) può essere inquadrata come l’hyper GT che segue le orme della Suv coupé Eletre sia in senso stilistico, sia propulsivo. Misure generose (oltre i cinque metri) per motori altrettanto straordinari nei numeri, con potenze di 612 o 918 cavalli. E pure il prezzo non è da meno: a partire da 111.490 euro.

Che stile! Una berlina, dicevamo, dal cofano corto e dalla coda spiovente simile a quella di una coupé, che riesci ad apprezzare appieno solo dal vivo, quando ti rendi conto che queste nuove proporzioni funzionano e la fanno sembrare più compatta e slanciata di quanto una berlina a 5 posti può lasciar sperare. Ruote da 22 pollici agli estremi, assetto basso e sbalzi molto contenuti, questa è la sua ricetta.

Ricarica rapida. La piattaforma, in comune con la Polestar 5, altro brand del Gruppo cinese Geely, che oggi detiene la proprietà dello storico marchio inglese, sfrutta un pacco batteria (da 102 kWh) con tensione a 800V. Detto in modo diverso, sappiate che da una colonnina rapida da 350 kW a corrente continua, si recuperano 150 km di autonomia in soli cinque minuti. Inoltre, come per la Eletre, circa 18 minuti sono sufficienti per passare dal 10% all’80%. A differenza della sorella Suv, però, la batteria della berlina è più sottile (perdendo qualcosa in fatto di capacità) per lasciar più spazio agli occupanti, soprattutto quelli posteriori.

Il confort sorprende. Notevole anche la tecnologia di bordo, pensata per migliorare il confort, come il sistema di cancellazione attiva del rumore e le sospensioni pneumtiche a controllo elettronico, in grado di analizzare il manto stradale 1.000 volte al secondo. Per questo a bordo, si viaggia come isolati dal mondo esterno, in silenzio o coccolati dal superbo impianto audio. Gli interni, poi, sono realizzati in maniera impeccabile, anche di più rispetto ad una delle sue dirette rivali – la Porsche Taycan – grazie all’impiego di materiali morbidi al tatto e con l’enfasi tipica del premium su assemblaggi. Il sistema infotainment fluttuante (Tesla apre la via, gli altri la seguono) misura 15,1 pollici, ma sfrutta un sistema operativo messo bene a punto, che non ha mai sofferto del minimo bug nell’utilizzo durante il nostro test.

Per handling, insidia la Taycan Con i suoi cinque metri da paraurti a paraurti, per due di larghezza, non c’è da aspettarsi di certo un peso piuma. Del resto la bilancia non mente, facendo volare l’ago pericolosamente ben sopra la soglia dellle 2,5 tonnellate. Il bello della Emeya, però, è che alla guida ti fa percepire molto poco di questa massa, risultando coinvolngete e precisa. Rollio poco presente, sterzo sportivo, freni potenti e tutta la prepotenza di 918 cavalli e quasi 1.000 Nm di coppia che, ad ogni accelerata, senti tutti sul collo. La nuova Emeya è un vero e proprio incrociatore autostradale capace di percorrere lunghe distanze in brevissimo tempo e nel confort più sontuoso, ma anche di farti godere tra una curva e l’altra quando c’è da tirare fuori gli artigli. Insomma, per darvi un riferimento: è più affilata di una Tesla Moldel S Plaid, arrivando molto vicina al famigerato handling della Porsche Taycan Turbo S.

Qui i prezzi. La Lotus Emeya è disponibile in tre versioni e due livelli di potenza. La “standard” e la “S” sono spinte da due motori elettrici (uno per asse) per 612 cavalli e 710 Nm di coppia con prestazioni di tutto rispetto con una punta massima di 250 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. Si parte da 111.490 euro, mentre la “S” (contraddistinta da una dotazione di serie più ricca) segna 132.560 euro. Al vertice della gamma c’è la Emeya R con tre motori elettrici (di cui due al posteriore) che garantiscono ben 918 cavalli e 985 Nm di coppia. Con tutta questa potenza a disposizione e la stessa batteria, l’autonomia dichiarata si riduce di un po’ (484 km dichiarati), ma le prestazioni ringraziano: bastano solamente 2,8 secondi secondo la casa per scattare da 0 a 100 km/h. Per mettersela in garage servono almeno 157.200 euro.

lotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.itlotus emeya, lotus, lotus emeya: prestazioni, autonomia, interni, prezzo, arrivo in italia | quattroruote.it

TOP STORIES

Top List in the World