Il test drive in anteprima del nuovo modello elettrico del marchio britannico, con i dettagli su prezzo, autonomia e impressioni di guida
- Le dimensioni e il design
- La powertrain di Lotus Eletre
- Interni e connettività
- Guida autonoma fino al livello 4
- Come va Lotus Eletre
- La Lotus Eletre R è un vero mostro
- Prezzo e versioni
Tecnologia, lusso e performance. Tutte racchiuse in hyper SUV completamente elettrico. Lotus Eletre, protagonista del nostro test drive, nasce con l’intento di proiettare il brand inglese in una nuova era, moderna, globale ed ovviamente sostenibile e per farlo ha scelto forme inusuali per il marchio britannico, quelle di uno Sport Utility. Eppure con Eletre, Lotus non ha voluto minimamente chiudere con il passato ma anzi evolverne i concetti senza rinunciare alle prestazioni e al piacere di guida che ha sempre contraddistinto le sportive di Sir Colin Chapman. Siamo stati ad Oslo per scoprire in anteprima Lotus Eletre ma prima di metterci al volante, diamo un’occhiata più da vicino all’Hyper SUV inglese.
Le dimensioni e il design
Lotus Eletre è lunga 5,10 metri, ha un passo di 3,02 metri, è alta 1.6 metri mentre la larghezza misura 2,14 metri. Costruita sulla nuova piattaforma EPP, Electric Premium Platform, questo modello è caratterizzato da quello che i creativi di Lotus hanno definito un design “poroso”, in quanto sul corpo vettura sono presenti diverse soluzioni aerodinamiche, prese d’aria e sfoghi volti a massimizzare l’efficienza e raffreddare le componenti ad alte prestazioni. Eletre ha una forte presenza su strada, con un frontale reso particolarmente espressivo grazie ai sottili fari Matrix LED che seguono le forme dei passaruota. Le fiancate scolpite portano lo sguardo al posteriore dove ritroviamo uno spoiler spezzato realizzato in fibra di carbonio e più in basso la firma luminosa con una sottile striscia LED che corre nel volume svuotato vicino al portellone.
La powertrain di Lotus Eletre
Interni e connettività
Gli interni sono minimali e tecnologici, con il display del sistema multimediale da 15,1’’ a dominare la scena al centro della plancia. Basato sull’hyper OS, il software sviluppato internamente dagli ingegneri di Hethel partendo da Android Automotive, offre la possibilità di interagire con le funzionalità di connettività, con il set up della vettura e con la navigazione. Il sistema utilizza tra l’altro due super chip SnapDragon con una potenza di calcolo elevatissima, supportati da 12 GB di RAM e un disco fisso da 128 GB. Molto comodo è anche l’assistente virtuale che consente di interagire rapidamente pronunciando la frase “Ciao Lotus” e formulando una semplice richiesta come alzare o abbassare i finestrini, accendere il riscaldamento oppure azionare la musica. Proprio l’intrattenimento musicale ricopre un ruolo fondamentale a bordo di Lotus Eletre: grazie all’impianto a 23 altoparlanti sviluppato con KEF, l’esperienza sonora a bordo può essere performata anche in Dolby Atmos per un’acustica estremamente coinvolgente.
Guida autonoma fino al livello 4
Lotus Eletre guarda già al futuro della mobilità, non soltanto con il suo powertain elettrico ma anche grazie alla presenza di 4 sensori LiDar, sette telecamere ad alta definizione, una rete di sette radar e ben 12 sensori ultra sonici che grazie agli aggiornamenti Over-The-Air consentirà un giorno al SUV britannico di essere già pronto per la guida autonoma fino al livello 4. Lunghissima poi la lista di ADAS, con Adaptive Cruise Control (ACC); Assistenza Autostradale (HWA); sistema di mitigazione delle collisioni frontali (CMSF); informazioni sui segnali stradali (TSI); avviso di portiera aperta (DOW); avviso traffico posteriore (RCTA); allerta traffico trasversale anteriore (FCTA); assistenza al cambio di corsia (LCA); rilevamento incidenti e richiesta soccorsi (LDC); assistenza al mantenimento della corsia e avviso/recupero in caso di sbandata (LKA+).
Come va Lotus Eletre
La Lotus Eletre R è un vero mostro
Sulla pista di atterraggio dell’aeroporto di Eggemoen poi abbiamo avuto modo di completare la nostra esperienza al volante di Lotus Eletre con la prova della versione R, la più performante della famiglia dell’Hyper SUV britannico. Grazie al Lotus Handling Performance Pack, il modello a ruote alte riesce a muoversi agilmente tra i coni e nonostante la variante provata non fosse dotata di impianto frenante carboceramico, la capacità di arresto durante la prova di accelerazione si dimostra più che all’altezza dei numeri di questa vettura.
Prezzo e versioni
In Lotus Eletre si coniuga dunque la tradizione innovatrice del brand di Hethel, sempre proiettato al futuro, il lusso ma anche quelle performance che su una vettura di questo marchio non possono mai mancare. La chiave che apre le porte di una nuova era ha le forme di un SUV, che con il prefisso Hyper vuole recitare il ruolo di primatista nel segmento dei modelli a ruote alte ad elevate prestazioni. Lotus Eletre verrà offerta in Europa in tre versioni, la standard, la più ricercata S e la più potente R, con il prezzo per l’Italia che sarà rispettivamente di 98.490 euro, 124.090 euro e 154.490 euro.