La Mercedes non riesce ad andare bene: "Non capiamo".

La Mercedes non riesce ad andare bene: “Non capiamo”.

La Mercedes non “comprende completamente” il problema che ha dovuto affrontare durante il Gran Premio del Giappone del 2024. Da quando sono stati introdotti i regolamenti tecnici del 2022, la Mercedes ha giocato a rimpiattino e ha dichiarato più volte di non essere ancora riuscita a risolvere tutti i problemi. Nonostante abbia già alle spalle due stagioni con l’attuale generazione di auto di F1, la formazione tedesca non ha ancora capito tutto della propria auto.

Nel Gran Premio del Giappone, la Mercedes non è riuscita ad avvicinarsi alle posizioni del podio. George Russell è arrivato settimo e Lewis Hamilton nono. Nel debriefing della gara Mercedes, Andrew Shovlin, direttore tecnico di pista, ha spiegato che il problema principale è stato l’usura degli pneumatici. Gli pneumatici hanno perso molta velocità molto rapidamente. Il team non capisce perché abbiano sofferto così tanto.

“Non direi che ora abbiamo una comprensione completa del problema. Questo è uno dei compiti che svolgeremo su

nei prossimi giorni per cercare di capire esattamente cosa è successo e perché abbiamo perso così tanto”, ha

detto Shovlin.

La Mercedes ha ancora molto lavoro da fare

Il grande obiettivo del team in Giappone era quello di rendere la vettura più prevedibile durante il weekend. Il team di Toto Wolff sembra esserci riuscito. “Abbiamo scoperto che possiamo farla entrare in una finestra, ma se il vento cambia [e/o] la temperatura della pista cambia, la macchina esce rapidamente dalla finestra e questo portava a prestazioni scarse in gara e in qualifica. Non c’è dubbio che al momento non siamo al punto giusto. Lo sappiamo e sappiamo che dobbiamo lavorare. Ma certamente lavorare con l’auto durante il weekend è stato più facile, il bilanciamento dell’auto è stato più costante, ci sono problemi che dobbiamo risolvere rapidamente”, ha detto Shovlin.

La Cina promette di essere un weekend emozionante per tutti. La Formula 1 non visita la Cina dal 2019 e i team hanno a disposizione solo 60 minuti di prove libere per prendere confidenza con la pista. “Sicuramente è una grande sfida, ma è molto divertente e c’è una buona motivazione per lavorarci su perché se riesci a fare le cose per bene, le opportunità in una gara sprint sono sempre maggiori perché qualcun altro potrebbe aver sbagliato”, ha detto l’ingegnere della Mercedes.