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Jeep Avenger – Allestimenti a confronto

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Jeep Avenger – Allestimenti a confronto

Da un allestimento all’altro, le auto cambiano parecchio. Perché da un modello base a uno al vertice della gamma ci sono tantissime piccole differenze che messe assieme fanno la differenza. E questo discorso vale anche per la nuova Jeep Avenger, che nelle sue tre versioni attualmente disponibili (Longitude, Altitude e Summit) per la versione 1.2 benzina cambia molto, anche a livello estetico. A variare sono parecchi dettagli e accorgersi a prima vista di quale versione si sta osservando non è facile: per questo abbiamo deciso di affiancare i vari allestimenti della B-Suv per consentirvi di capire cosa cambia da una versione all’altra. Dettagli, sia chiaro, ma che da soli possono cambiare il carattere della Avenger.

Per vedere un allestimento o l’altro basta spostare la barra verticale nelle immagini.

Davanti: Longitude vs Altitude. Partiamo dai 23.300 euro della versione d’ingresso gamma, la Jeep Avenger Longitude, confrontandola con la variante intermedia, la Altitude da 25.300 euro. A differenziare esteticamente i due allestimenti, come si può vedere qui sopra, ci sono dettagli come i cerchi di lega, che sono da 16″ (con pneumatici 215/65R16) sulla Longitude e da 17″ (con gomme 215/60R17, catenabili come anche i 16″) sulla Altitude. Questi ultimi sono disponibili come optional anche per la variante d’ingresso gamma con il pacchetto Tech&Style da 1.600 euro. Tra le finiture specifiche della versione intermedia Altitude, invece, ci sono anche le calotte degli specchietti color nero lucido.

Davanti: Altitude vs Summit. Le differenze diventano più sostanziose nel confronto fra la versione intermedia Altitude e la top di gamma Summit. Dai 17″ si passa a dei 18″ bicolore con trattamento diamantato e pneumatici 215/55R18 non catenabili (disponibili anche sulla Altitude con il pacchetto Led & Style da 1.450 euro): i fari della Summit sono dei full Led e di serie sono previsti i fendinebbia a Led e gli specchietti esterni ripiegabili elettricamente con luce di cortesia.

Dietro: Longitude vs Altitude. Le modifiche al posteriore sono limitate: Longitude e Altitude si diversificano per una differente finitura di alcuni dettagli, come la protezione di plastica per il sottoscocca. In queste due immagini, inoltre, si può apprezzare la differente verniciatura del tetto: la versione d’ingresso si può avere solo con carrozzeria a tinta singola, mentre gli allestimenti più completi possono essere abbinati a una carrozzeria bicolore con tetto e montanti color nero Volcano.

Dietro: Longitude vs Summit. Al posteriore, le Jeep Avenger Longitude e Summit si differenziano per due varianti dei gruppi ottici: solo sulla versione top di gamma sono presenti i fanali full Led. A variare sono anche i cristalli posteriori, oscurati sulla Summit, e i sensori di parcheggio, che sulla variante più ricca sono a 12 canali con copertura a 360 gradi della vettura.

Interni: Longitude vs Altitude. Nell’abitacolo è dove si possono apprezzare le maggiori differenze tra i vari allestimenti. La Longitude dispone di serie di un quadro strumenti digitale da 7,25″, dell’infotainment Uconnect da 10,25″ compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, di un bracciolo anteriore, del climatizzatore manuale, del sistema keyless e di un impianto audio a sei altoparlanti. La Altitude, invece, aggiunge nuove finiture color grigio satinato per la plancia, sedili Premium di tessuto e vinile color nero e, soprattutto, il quadro strumenti digitale da 10,25″. Sulla versione intermedia non mancano anche il climatizzatore automatico, il cruise control adattivo e il bagagliaio con piano di carico regolabile in altezza e portellone ad azionamento elettrico.

Interni: Altitude vs Summit.  Rispetto alle altre versioni, la top di gamma Summit si distingue per una vistosa modanatura per la plancia color giallo e per altri dettagli, come l’illuminazione ambientale con otto colori selezionabili, lo specchietto retrovisore frameless elettrocromico, il caricatore wireless per smartphone, i tappetini di moquette e i sedili anteriori riscaldabili. Sono presenti anche l’avviso angoli bui, la videocamera posteriore a 180 con vista dall’alto, apertura senza mani del portellone posteriore, il parabrezza con funzione antigelo e il sistema d’apertura e avviamento keyless. L’elettrica aggiunge anche dettagli come la guida assistita di livello 2 e la cover magnetica per la console centrale, che copre il vano ricavato al posto della leva del cambio prevista sulla 1.2 turbobenzina.

Gli optional. Volendo, le tre versioni della Suv sono ulteriormente personalizzabili con pacchetti e optional. Su Altitude e Summit con 1.000 euro si possono avere i sedili di pelle nera con cuciture grigie e plancia gialla, mentre su tutte sono disponibili il kit fumatori (70 euro), il kit di riparazione dei pneumatici (30 euro) o la ruota di scorta da 16″ (200 euro), senza dimenticare tutti gli accessori Mopar. Si può inoltre avere il Winter Pack (400 euro per Longitude e Altitude, di serie sulla Summit) con sedili riscaldabili, parabrezza con sbrinatore integrato e tappetini di moquette.

Longitude: i pacchetti. Per la Longitude sono previsti due pacchetti, più il già citato Winter Pack. Il Tech&Style costa 1.600 euro e comprende retrocamera, cruise control adattivo, volante di ecopelle, specchietto retrovisore elettrocromatico, abbaglianti automatici, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega da 17”, cristalli posteriori oscurati, fendinebbia a Led e predisposizione per gancio traino. L’Infotainment&Convenience da 1.600 euro include invece sistema keyless, piano di carico regolabile in altezza, climatizzatore automatico, caricatore wireless per smartphone, porta Usb posteriore, navigatore, riconoscimento della segnaletica stradale e quadro strumenti digitale da 10,25” a colori.

Altitude: i pacchetti. Sulla versione intermedia Altitude sono invece previsti tre pacchetti, oltre al Winter Pack. Con 1.000 euro si può avere il pacchetto Adas con Abbaglianti automatici, sensori di parcheggio a 360 (12 canali), Blind Spot Monitoring, specchietto retrovisore interno elettrocromico e specchietti esterni ripiegabili elettricamente con luce di cortesia. Il Led&Style da 1.450 euro comprende invece cerchi di lega da 18” bicolore con trattamento diamantato, fari full Led anteriori e posteriori con animazione welcome/leaving lighting, fendinebbia a Led, illuminazione d’ambiente interna con 8 colori configurabili e cristalli laterali posteriori e lunotto oscurati. L’Infotainment&Convenience, invece, è proposto a 1.700 euro e comprende l’apertura e accensione keyless, la retrocamera, il caricatore wireless per smartphone, il portellone ad azionamento automatico “hands free”, il navigatore, il riconoscimento segnaletica stradale e l’impianto audio premium JBL.

Summit: i pacchetti. Per la ricca versione top di gamma è invece disponibile un solo pacchetto, l’Infotainment da 1.000 euro con navigatore, riconoscimento della segnaletica stradale e impianto audio premium JBL. Per le tre versioni sono disponibili diverse tonalità per la carrozzeria, sia in tinta unita sia bicolor: le abbiamo raccolte in un articolo dedicato, lo trovate qui.

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