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Jeep Recon 2025: certamente elettrica, forse ibrida

Antonio Filosa, a.d. del marchio, conferma la strategia Jeep in Europa - al netto di politiche comunitarie differenti - e apre alla possibilità che la Recon in arrivo nel 2025 sia anche ibrida

jeep recon 2025: certamente elettrica, forse ibrida

Annunciata per la prima volta insieme a Jeep Avenger, la Recon sarà il secondo modello inedito che il marchio lancerà sul mercato. Sarà elettrica su architettura STLA Large, come la Wagoneer S. Prima esordirà negli USA, a fine 2024, poi toccherà ai mercati europei. Tutto già ampiamente noto e documentato dai rendering.

Ad aprire altre opportunità su un modello, Jeep Recon, che si posizionerà come un progetto dalle vere doti fuoristradistiche e soluzioni riprese dalla Wrangler (come le portiere rimovibili) è Antonio Filosa, a.d. del marchio Jeep (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato) da fine 2023.

Jeep Wagoneer S solo EV, Recon una chance in più

Ad Autocar ha confermato la strategia di un’offerta in futuro solo elettrica in Europa, aggiungendo la possibilità per Recon di un’alternativa ibrida. “Di sicuro Wagoneer S resterà esclusivamente elettrica. Però, pur restando fedeli alla nostra principale strategia di profonda elettrificazione, possiamo pensare ad alcune opportunità su Recon. Vedremo, sarà prodotta su un’architettura che è molto versatile”.

STLA Large e l’ibrido plug-in

La STLA Large sarà la base tecnica delle future Alfa Romeo Stelvio (l’erede debutterà nel 2025) e Giulia (2026), modelli prodotti a Cassino, individuato quale stabilimento responsabile in Italia della produzione dei modelli sulla piattaforma più grande tra le STLA – Frame a parte, dedicata ai pick-up -.

Come già la STLA Medium, sarà in grado di accogliere anche motori ibridi, plug-in per il posizionamento di mercato e la tipologia di prodotti che arriveranno.

“Stiamo solo studiando intorno allo sviluppo del Recon e analizzando se ci sono delle opzioni per il futuro, per il momento resta un modello elettrico”.

Impegno sulle zero emissioni in Europa che, sebbene confermato al 2030 per il 100% dell’offerta Jeep, Filosa non può non lasciare una porta aperta a eventuali decisioni differenti da parte del legislatore europeo: “Se i leader politici dell’Europa decideranno diversamente (rispetto al piano Fit for 55 del 2035; ndr), allora dovremo adeguarci e lo faremo molto velocemente”.

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