Commissionata dall'azienda belga Jan De Nul, sarà una draga certificata RINA impiegata in porti o aree marine particolarmente sensibili
L’azienda belga Jan De Nul, specializzata in dragaggi e posizionamenti di cavi sottomarini, ha commissionato al cantiere navale indiano Goa Shipyard Limited la costruzione della prima nave ibrida plug-in al mondo.
Certificata dal RINA
La prima nave ibrida plug-in al mondo, dal nome non ancora comunicato, come detto, sarà costruita in India, ma sarà certificata durante l’assemblaggio dal RINA (società di ingegneria italiana, spinoff dal 2000 del nostro Registro Italiano Navale), che – come di consueto in questi casi – in qualità di consulente esterno si assicurerà che tutte le prescrizioni dell’armatore vengano rispettate.
La nuova nave avrà una lunghezza prevista di 79 metri e, una volta consegnata, sarà la più piccola della flotta del Gruppo Jan De Nul, nonostante una capacità di stivaggio di 2.000 metri cubi.
Il contratto attualmente firmato dal Gruppo belga con il cantiere navale indiano prevede la costruzione per il momento di una sola nave, che dovrebbe essere consegnata ufficialmente entro i prossimi 24 mesi, con un’opzione per la costruzione di una seconda nave gemella.
Durante la cerimonia di presentazione Jan van De Velde, direttore delle nuove costruzione per il Gruppo Jan De Nul, ha commentato:
“È una piccola nave tramoggia con grandi capacità. È fatta su misura per operare in piccoli porti, agile e flessibile. Con grandi ambizioni nel campo della durata. Come plug-in ibrido DC, la nave è altamente innovativa, con un grande potenziale di riduzione della nostra impronta di carbonio. Un altro valore aggiunto alla nostra versatile flotta”.