A Maranello nasce l’e-building di Ferrari, un edificio che si occuperà di realizzare tutti i motori del Cavallino Rampante
L’e-building, lo stabilimento che produrrà auto a combustione interna, ibride e il primo modello elettrico della Ferrari, sarà inaugurato il 21 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad accoglierlo ci saranno il Presidente John Elkann, il Vicepresidente Piero Ferrari, l’Amministratore Delegato Benedetto Vigna e i rappresentanti delle maestranze Ferrari.
L’e-building di Ferrari
Con l’e-building, Ferrari aumenta la sua flessibilità produttiva in linea con la sua strategia di privilegiare la qualità dei ricavi rispetto alla quantità. Lo stabilimento riflette anche il principio di neutralità tecnologica, in quanto ospiterà la produzione e lo sviluppo di motori a combustione interna, motori ibridi e nuovi motori elettrici, ognuno dei quali sarà in grado di offrire l’emozione di guida tipica della Ferrari.
L’integrazione della produzione dell’intera gamma in un unico edificio consentirà alla Ferrari di riorganizzare e riallocare in modo più efficiente tutte le attività produttive tra le strutture esistenti a Maranello, aumentando la capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze di produzione.
Fattezze edificio
Le facciate esterne e i principali spazi interni dell’e-building sono stati progettati da MCA – Mario Cucinella Architects, studio all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni sostenibili e nella rigenerazione urbana, in sinergia con il team Ferrari.
Di forma rettangolare e alto 25 metri, il nuovo edificio è in armonia con il paesaggio e gli edifici circostanti ed è riconoscibile per una facciata con una “pelle” su misura ad alta efficienza. La scelta di vetri opalini, intervallati da porzioni di vetro trasparente, attenua l’imponente massa visiva dell’edificio e consente la distribuzione della luce naturale al suo interno, mentre di notte ricorda una lanterna luminosa.
Un occhio all’ambiente
La struttura, progettata per raggiungere i massimi livelli di prestazione energetica, è alimentata – tra le altre fonti – da oltre 3.000 pannelli solari installati sul tetto che producono 1,3 MW. Con lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione, previsto per la fine dell’anno, l’edificio sarà alimentato interamente da energia rinnovabile, generata sia da fonti interne che esterne con garanzia di origine.
Sono state adottate diverse soluzioni all’avanguardia per riutilizzare l’energia e l’acqua piovana nel ciclo produttivo. Ad esempio, oltre il 60% dell’energia utilizzata per i test delle batterie e dei motori sarà recuperata in accumulatori e reindirizzata per alimentare nuovi processi. L’impianto è stato costruito a nord del campus Ferrari, che è in fase di ampliamento. L’area è stata acquisita e riqualificata senza ulteriore consumo di suolo, sostituendo strutture industriali obsolete e a dispersione energetica.