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Ferrari e la casa delle supercar: "La fabbrica dove inizia il futuro"

Ferrari e la casa delle supercar: “La fabbrica dove inizia il futuro”

Da una parte i robot collaborativi che scorrazzano tra una linea di montaggio e l’altra. Dall’altra parte le Ferrari classiche, con le carrozzerie lucidate dalle mani di veri e propri artigiani. In un nuovo spazio del quartier generale del Cavallino a Maranello sorge l’e-building, un parallelepipedo di 42mila metri quadri, 3 piani e 25 metri di altezza progettato da Mario Cucinella, con 9mila pannelli fotovoltaici che consentiranno di non bruciare più gas a partire dal 2025.

Poco più in là ci sono gli stabilimenti dove Ferrari continuerà ad assembleare auto a motore endotermico. Futuro e tradizione. Un progetto avveniristico che dà da lavorare già a 300 persone, quasi tutte assunte negli ultimi sei mesi, ma ben ancorato al passato e ai suoi successi. Così si può sintetizzare la visita lampo del presidente della Repubblica che ieri, per la prima volta, ha varcato i cancelli della Ferrari accompagnato dal presidente John Elkann, il vicepresidente Piero Ferrari e l’amministratore delegato Benedetto Vigna. “Siamo onorati di avere con noi il presidente Mattarella – ha commentato Elkann – L’e-building è l’ennesima pietra miliare nella nostra incredibile eredità con un Dna sportivo distintivo. Il 2029 segnerà un secolo di Scuderia Ferrari. Questo impianto all’avanguardia dimostra che stiamo adottando le misure necessarie per prepararci e stare al passo con i tempi in vista dei prossimi 100 anni”.

Una visita di mezz’ora durante la quale Mattarella ha incontrato alcuni addetti assunti da poche settimane. Altri colleghi lo hanno avvicinato per consegnargli una lampada realizza con le loro mani utilizzando pezzi di motori Ferrari. “Un bellissimo oggetto. Uno splendido design”, ha detto il Capo dello Stato. “È stato emozionante poter incontrare il presidente della Repubblica. Siamo orgogliosi di averlo avuto con noi qui in Ferrari. Potergli dare anche qualcosa fatto con le nostre mani è stato per noi un onore. È una giornata che difficilmente potremo dimenticare”, hanno detto al termine dalla cerimonia Lucia Polverino del reparto Carrozzeria e Lorenzo Cardia della Scuderia Ferrari.

Qui la produzione andrà a regime a gennaio 2025 con la SF90 Stradale e la Purosangue, mentre a inizio 2026 inizierà la produzione dell’auto elettrica e di vari componenti strategici come batteria, assale e motore elettrico. “Vanno avanti anche le assunzioni”, l’annuncio di Vigna. “Avevamo bisogno di un building che fosse più efficiente per produrre una Ferrari per ogni ferrarista”. “Innovazione e design – ha precisato Cucinella – si intrecciano per valorizzare il progetto a tutte le scale, dall’edificio fino alle facciate, insieme all’identità dei luoghi in cui è inserito”.

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