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Il 75% degli italiani non si fida delle auto cinesi: voi l'acquistereste?

il 75% degli italiani non si fida delle auto cinesi: voi l'acquistereste?

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Il recente rapporto congiunto di ANIASA e Bain & Company ha rivelato dettagli cruciali sulla mobilità in Italia, svelando come l’auto rimanga il mezzo prediletto, soprattutto per motivi lavorativi, nonostante l’offerta di servizi sempre più innovativi. Durante l’evento a Roma, il Presidente Alberto Viano ha sottolineato come gli ecobonus odierni, pur accelerando la transizione ecologica, generino sfide legate alla predictibilità per consumatori e operatori.

Il rapporto, basato su un’indagine di aprile 2022 con 1.031 intervistati, mostra una marcata predilezione per l’auto in aree dove il trasporto pubblico risulta meno efficiente. Tra i fattori che guidano questa scelta spiccano la comodità e la praticità d’uso.

Il Presidente ha inoltre dibattuto sui riflessi dei nuovi eco-incentivi per veicoli elettrici, esauritisi rapidamente, dimostrando un crescente interesse in Italia per questa categoria di vetture, che richiede un supporto costante attraverso incentivi fiscali.

Nonostante la crescente considerazione per i brand asiatici e cinesi, che è salita dal 17% al 25% in un anno grazie all’aumento della loro qualità e affidabilità, il 75% degli italiani ancora esita a sceglierli, percependoli come meno robusti rispetto ai marchi europei tradizionali. Problemi legati al servizio post-vendita, come la difficoltà nel trovare ricambi, contribuiscono a tale scetticismo.

Sul fronte dei prezzi, il 26% dei consumatori spera in una riduzione, mentre il 30% esprime preoccupazione per situazioni economiche precarie che potrebbero influenzare la possibilità di acquistare un nuovo veicolo.

Il report mette in evidenza anche una crescente esitazione verso l’acquisto di auto elettriche, con il 52% dei partecipanti che segnala difficoltà nella ricarica e una percentuale del 20%, in aumento, che le reputa meno sicure.

Seguendo questi significativi cambiamenti e sfide, la mobilità futura richiederà politiche attente e incentivi ben strutturati per garantire uno sviluppo sostenibile e accessibile a tutti. La transizione verso una mobilità più verde, supportata da solide politiche fiscali, sarà essenziale per rispondere efficacemente alle necessità dei consumatori e ai requisiti ambientali.

In collaborazione con Tom’s Hardware

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